Durante il programma della CNBC ‘Trading Nation’, Eva Ados di ERShares ha dichiarato che all’incirca nell’anno precedente si è assistito a un’eliminazione dell’esposizione agli investimenti in Cina.
L’analista ha commentato che gli investimenti cinesi, in particolare le American Depositary Receipts, sono stati sotto pressione a seguito di diversi imprevedibili annunci normativi negli Stati Uniti.
Ados ha aggiunto che i rischi normativi relativi a questi titoli superano i potenziali benefici associati ai titoli growth.
Attraverso una dichiarazione di giovedì scorso, DiDi Global Inc. (NYSE:DIDI) ha annunciato che il suo consiglio di amministrazione ha autorizzato la società a intraprendere le procedure necessarie e a presentare domanda per il delisting delle sue American Depositary Shares dalla Borsa di New York. La società si era quotata negli Stati Uniti offrendo 316,8 milioni di azioni a 14 dollari per azione, raccogliendo circa 4,4 miliardi di dollari.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre autorizzato la società a portare avanti la quotazione delle sue azioni ordinarie di classe A sul Board principale della Borsa di Hong Kong.
Movimento dei prezzi
Venerdì le azioni di DiDi Global sono crollate del 22,2% chiudendo a 6,07 dollari, con il titolo che ha poi guadagnato lo 0,5% nella sessione after-hours; il KraneShares CSI China Internet ETF (NYSE:KWEB) ha perso circa il 48% dall’inizio dell’anno.