Giovedì l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha avuto un rialzo dello 0,7%, ma ciò non dovrebbe sorprendere gli investitori che prestano molta attenzione al calendario.
I numeri
Secondo Ryan Detrick, Chief Market Strategist di LPL Financial, il 28 ottobre è stato storicamente uno dei giorni migliori dell’anno per l’indice S&P 500 sin dal 1950: il 28 ottobre è stato infatti il miglior giorno dell’anno per le azioni fino all’anno scorso, quando il mercato ha perso il 3%.
Il guadagno medio per l’S&P 500 il 28 ottobre è stato dello 0,46%, rendendolo la terza migliore data del calendario per gli investitori; comunque, Detrick ha affermato che dal punto di vista storico la festa non si ferma il 28 ottobre: anche il 29 ottobre (+0,32%), il 2 novembre (+0,32%) e il 3 novembre (+0,41%) hanno rendimenti storici estremamente robusti. Di fatto, il 28 ottobre segna per il mercato l’inizio della migliore striscia di cinque giorni dell’anno dal 1950.
Cosa sta succedendo?
La stagione degli utili del terzo trimestre potrebbe avere un certo ruolo nella sovraperformance storica di fine ottobre e inizio novembre, ma Detrick ha una teoria alternativa.
“Mi piacerebbe pensare che abbia qualcosa a che fare con il mio compleanno, che è il 28 ottobre, ma la verità è che i tori dovrebbero essere consapevoli che i prossimi giorni sono storicamente alcuni dei migliori dell’anno”, ha scritto Detrick questa settimana.
Inoltre, gli investitori possono aspettarsi il giorno migliore dell’anno prima della fine dell’anno: il 26 dicembre, il giorno dopo la chiusura del mercato per Natale, l’S&P 500 ha infatti registrato un guadagno medio dello 0,5%.
Il punto di vista di Benzinga
Trend storici di calendario come questi possono essere divertenti, ma gli investitori non dovrebbero fare troppo affidamento sui dati storici: con circa 362 date di dati storici all’anno, di norma alcuni giorni saranno migliori per gli investitori rispetto ad altri per pura coincidenza.