Il settore tecnologico, uno dei principali motori dei recenti aumenti del mercato azionario, è stato declassato dal Chief Strategist e CIO di Truist, Keith Lerner. Questa mossa arriva in seguito ai timori di una sopravvalutazione e alla conseguente raccomandazione di investire in settori alternativi.
Cosa è successo
Lerner ha recentemente declassato il settore tecnologico da overweight a neutral, citando le preoccupazioni sulla sua attuale valutazione. Questa decisione arriva dopo la sovraperformance dell’11% registrata dal settore rispetto al mercato lo scorso mese, come ha riportato Business Insider lunedì.
Lerner, tuttavia, rimane ottimista sulle prospettive a lungo termine del settore tecnologico, in particolare nel campo dell’IA.
“Probabilmente ci sarà un’opportunità migliore per impiegare il capitale in modo significativo e cercheremo un punto di ingresso migliore per aggiornare il settore in futuro”, ha scritto Lerner nella nota.
Truist sta ora spostando la sua attenzione sui settori che stanno indirettamente beneficiando del boom dell’IA, come i servizi di comunicazione e le utility. Questi settori stanno registrando un aumento della domanda a causa delle iniziative di investimento nelle infrastrutture di rete 5G e del consumo energetico dei data center.
Questa svolta arriva mentre le azioni tecnologiche statunitensi, tra cui Nvidia, hanno registrato guadagni enormi quest’anno. Nvidia è cresciuta del 156,47% dall’inizio dell’anno. Nel frattempo, le “Magnificent Seven” azioni tecnologiche – Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT), Apple Inc (NASDAQ:AAPL), NVIDIA Corp (NASDAQ:NVDA), Meta Platforms Inc (NASDAQ:META), Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), e Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) – sono aumentate del 57% circa nell’ultimo anno.
Perché è importante
Il downgrade di Truist arriva in un momento in cui ci sono segnali contrastanti sul futuro del settore tecnologico. Dan Ives, analista di Wedbush, ha recentemente previsto un’impennata del 15% dei titoli tecnologici nella seconda metà del 2024, grazie all’espansione dei casi di utilizzo dell’IA. Ives ritiene che il mercato toro del settore tecnologico abbia una certa longevità, suggerendo che l’attuale boom dell’IA è tutt’altro che finito.
Tuttavia, non tutti condividono questo ottimismo. L’economista Harry Dent ha messo in guardia da un imminente crollo del mercato, prevedendo che l’S&P 500 potrebbe crollare dell’86%. La posizione cauta di Dent evidenzia i rischi potenziali dell’attuale contesto di mercato, che a suo avviso si trova in una bolla “di tutto”.
Ad aumentare la complessità, Goldman Sachs ha previsto un rendimento piatto per l’S&P 500 per il resto dell’anno, suggerendo che il mercato potrebbe aver già raggiunto il suo picco. Ciò contrasta con le opinioni più ottimistiche di analisti come Ives e Gene Munster, che prevedono un mercato toro da tre a cinque anni guidato dall’IA.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Immagine tramite Shutterstock