Mercoledì mattina i mercati asiatici hanno osservato un rialzo, con il giapponese Nikkei a guidare gli aumenti in seguito alla giornata positiva registrata ieri a Wall Street, sostenuta dalle trimestrali ottimistiche e dalle aspettative di una ripresa dell’approvvigionamento di gas in Europa dalla Russia, elementi che hanno contribuito a calmare l’angoscia degli investitori.
Indici | Movimento |
---|---|
Nikkei 225 | +2,67% |
Shanghai Composite | +0,77% |
Shenzen Component | +0,63% |
Kospi | +0,67% |
S&P/ASX 200 | +1,65% |
BSE Sensex | +1,43% |
Nifty 50 | +1,37% |
A mezzogiorno (ora di Tokyo) il Nikkei 225 era in rialzo del 2,4%, con l’indice che ha restituito oltre il 7% in un mese. Giovedì gli investitori terranno d’occhio la decisione di politica monetaria della Banca del Giappone.
L’indice Shanghai Composite è salito dello 0,77% e lo Shenzen Component ha guadagnato lo 0,63%. La Cina ha mantenuto invariato il tasso di interesse benchmark.
L’indice sudcoreano Kospi ha avuto un rialzo dello 0,67% e l’australiano S&P/ASX 200 ha segnato +1,65%.
In Vietnam, il VN-Index è salito dell’1,34% mentre l’indice cambogiano CSX è sceso dello 0,02%.
Anche i mercati indiani hanno seguito la tendenza positiva degli altri listini asiatici, con il Sensex e il Nifty che hanno guadagnato oltre l’1%.
I fattori macroeconomici
La Cina ha mantenuto invariati i tassi di interesse, con le autorità che hanno adottato una posizione cauta in un contesto di crescenti pressioni inflazionistiche e di aumenti dei tassi in tutto il mondo.
Giovedì la Banca del Giappone svelerà la sua decisione di politica monetaria. Il governo giapponese ha indicato che nominerà Hajime Takata e Naoki Tamura come membri del consiglio di amministrazione della banca centrale nipponica, riporta il Japan Times. In precedenza Takata aveva messo in guardia dalle conseguenze di una politica monetaria ultra-accomodante, dunque alcuni operatori di mercato vedono la sua scelta come propedeutica a un possibile cambiamento rispetto alla politica attuale.
Le notizie aziendali
Nippon Steel Corp (OTC:NPSCY), il secondo produttore di acciaio al mondo, ha recentemente acquistato una spedizione di gas naturale liquefatto (GNL) al prezzo più alto mai pagato in Giappone, riferisce il Japan Times; questo acquisto giunge sulla scia dei timori di interruzione della fornitura di GNL russo.
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