Martedì mattina il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto un colloquio con il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin tramite collegamento video, preoccupato per l’eventualità che la Russia stia pianificando un’azione militare contro l’Ucraina.
Cosa è successo
La conversazione fra Biden e Putin è iniziata martedì alle 10:07 e si è conclusa alle 12:08, secondo la Casa Bianca; mentre i due leader parlavano, alcuni funzionari statunitensi hanno dichiarato che sono stati osservati movimenti di truppe militari russe al confine con l’Ucraina.
“Salve, signor Presidente!”, ha detto Putin all’inizio della chiamata.
“È bello rivederti”, ha risposto Biden. “Purtroppo l’ultima volta non ci siamo visti al G20. Spero che la prossima volta che ci incontreremo lo faremo di persona”.
Prima della chiamata, i funzionari della Casa Bianca hanno affermato che i due leader avrebbero discusso dei timori legati all’Ucraina, nonché del controllo delle armi nucleari, della sicurezza informatica e del programma nucleare iraniano.
Prima della riunione video, il Cremlino ha dichiarato di essere in cerca di “buoni e prevedibili legami con gli Stati Uniti” e che “non ha mai pianificato di attaccare nessuno”, secondo quanto riferito da Reuters; tuttavia, il governo russo ha aggiunto: “Abbiamo le nostre linee rosse”.
Putin ha affermato per mesi che le attività militari degli americani e dei loro alleati in Ucraina e vicino ai confini della Russia si avvicinano alla linea rossa stabilita dal Cremlino; Mosca ha chiesto agli Stati Uniti e ai loro alleati occidentali di fornire assicurazioni sul fatto che qualsiasi espansione della NATO non includerà l’Ucraina e la Georgia.
Cosa potrebbe succedere
Alcuni funzionari statunitensi ritengono che Putin non abbia preso una decisione definitiva sull’invasione dell’Ucraina e, secondo il Washington Post, alcune informazioni recentemente svelate dall’intelligence statunitense mostrano che l’esercito russo ha sviluppato un piano di guerra in base al quale fino a 175.000 soldati potrebbero attraversare il confine con l’Ucraina.
In risposta a una possibile invasione, gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione ulteriori aiuti militari all’Ucraina, oltre a possibili sanzioni da istituire prima o dopo un’invasione, inclusa la potenziale esclusione di Mosca dal sistema finanziario globale.
Nel frattempo Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, martedì ha offerto all’Ucraina il suo pieno sostegno, affermando che l’Unione Europea valuterà l’idea di imporre ulteriori sanzioni contro la Russia.