La Bielorussia prevede di sostenere la Russia nella sua invasione dell’Ucraina schierando proprie truppe già a partire da lunedì; questo è quanto riferito dal Washington Post citando un funzionario dell’amministrazione statunitense.
Cosa è successo
Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko, stretto alleato del Presidente russo Vladimir Putin, ha già permesso alle truppe russe di riunirsi in Bielorussia e di utilizzare il suo territorio per condurre esercitazioni militari su larga scala.
Secondo un altro report del The Kyiv Independent, che cita alcuni giornalisti anonimi dell’opposizione bielorussa, le forze speciali bielorusse si sarebbero imbarcate sugli aerei il 27 febbraio, preparandosi per il dispiegamento a Kiev e Zhytomyr o nelle vicinanze.
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Perché è importante
La decisione della Bielorussia di unirsi all’invasione russa potrebbe portare ad un aumento delle tensioni in Europa; questo potrebbe anche mettere a repentaglio i colloqui proposti tra Russia e Ucraina, che le due parti intendono tenere al confine ucraino-bielorusso.
Nel frattempo, domenica Putin ha ordinato alle forze nucleari russe di stare in massima allerta, in risposta a quelle che ha definito “dichiarazioni aggressive” da parte delle principali potenze Nato.
Gli Stati Uniti, insieme a Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Canada, sabato sera hanno annunciato che espelleranno alcune banche russe da SWIFT, la rete ad alta sicurezza che collega migliaia di istituzioni finanziarie in tutto il mondo.
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Foto per gentile concessione di Serge Serebro tramite Wikimedia