Boeing Co (NYSE:BA) ha stipulato con un gruppo di banche un nuovo contratto di credito rotativo da 5,28 miliardi di dollari della durata di due anni, secondo un deposito normativo effettuato lunedì.
Cosa è successo: il produttore di velivoli statunitense ha affermato di aver stipulato il suo recente contratto di credito con Citibank (NYSE:C), JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM), BofA Securities di Bank of America Corp (NYSE:BAC) Inc e Wells Fargo Securities LLC di Wells Fargo & Co. (NYSE:WFC) come lead arranger e bookrunner congiunti; il contratto terminerà a marzo 2023.
Boeing non ha specificato se intende attingere alla linea di credito o meno; secondo l’accordo, la compagnia pagherà una commissione compresa fra lo 0,2% e lo 0,5% annuo sugli impegni presi, a seconda della sua posizione creditizia.
Il credito rotativo è un tipo di prestito emesso da un istituto finanziario che offre al richiedente la flessibilità di prelevare o ritirare, rimborsare e ritirare nuovamente; si tratta essenzialmente di una linea di credito con un tasso di interesse variabile (fluttuante).
Negli ultimi due anni Boeing si è rivolta alle banche per ottenere dei finanziamenti, dopo la messa a terra a livello globale del suo jet più venduto, il 737 MAX, a seguito di due incidenti consecutivi in cui persero la vita 346 persone; la pandemia di COVID-19 ha ulteriormente aggravato i problemi della società, poiché la domanda globale per i viaggi ha subito un impatto diretto che ha portato a un calo significativo della domanda di aeromobili, con le compagnie aeree che hanno rinviato le consegne dei jet.
Perché è importante: Boeing fa grande affidamento sulle consegne di jet per la generazione di cassa, poiché registra i ricavi solo dopo aver consegnato gli aerei ai suoi clienti. L’anno scorso la compagnia con sede a Chicago ha consegnato circa il 60% di aeromobili in meno rispetto all’anno precedente (il minimo da 43 anni a compagnie aeree e merci); Boeing ha già perso 20 miliardi di dollari liquidità a causa della messa a terra dei suoi aeromobili.
Alla data di febbraio 2021 il debito totale di Boeing ammonta a 63,58 miliardi di dollari; il debito a lungo termine è di 61,89 miliardi e il resto è debito corrente. Rettificando per i 7,75 miliardi di mezzi equivalenti, la società ha un debito netto di 55,83 miliardi di dollari.
Il debito corrente è la parte del debito di una società che va ripagato entro un anno, mentre il debito a lungo termine è la parte da ripagare entro un periodo maggiore di un anno. Gli investitori esaminano attentamente il debt-to-asset ratio (rapporto fra debiti e attività) per capire quanta leva finanziaria ha una società: Boeing ha 152,14 miliardi di dollari di asset totali, quindi il debt-to-asset ratio è di 0,42. Come regola generale, un rapporto fra debiti e attività maggiore di 1 indica che una parte considerevole del debito è finanziata dagli asset.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Boeing hanno chiuso la sessione regolare in ribasso dell’1,8% a 251,23 dollari e nella sessione after-hours hanno guadagnato lo 0,4%.