Il colosso farmaceutico Bristol-Myers Squibb Co (NYSE:BMY) si sta ingrandendo, dopo che la società ha annunciato un accordo multimiliardario per l’acquisto di Myokardia Inc (NASDAQ:MYOK), gruppo biofarmaceutico incentrato sulla cardiologia.
I termini dell’accordo Lunedì Bristol-Myers Squibb ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisto in disponibilità liquide di Myokardia per 225 dollari per azione, ovvero 13,1 miliardi di dollari.
Il valore per azione dell’accordo ha rappresentato un sovrapprezzo del 61,18% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì del titolo Myokardia.
Bristol-Myers ha dichiarato che finanzierà l’accordo attraverso una combinazione di liquidità e debito; alla data del 30 giugno 2020, le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti della società ammontavano a 19,93 miliardi di dollari e, insieme ai titoli di debito negoziabili, il saldo era di 22,2 miliardi.
L’accordo è stato approvato dai consigli di amministrazione di entrambe le società e la transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre di quest’anno.
La logica dell’accordo
Myokardia porterà nella scuderia di Bristol-Myers Squibb il mavacamten, una risorsa clinica di fase avanzata in sviluppo per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (HCM); Myokardia progetta di presentare la domanda di nuovo farmaco per il mavacamten alla Food and Drug Administration (FDA) nel primo trimestre del 2021.
Bristol-Myers Squibb ha dichiarato che intende valutare il pieno potenziale del mavacamten anche per altre patologie, come la HCM non ostruttiva, e che vuole sviluppare anche altri composti della promettente linea di produzione di Myokardia, tra cui il danicamtiv e l’MYK-224.
“Stiamo rafforzando ulteriormente il nostro eccezionale franchising in ambito cardiovascolare attraverso l’aggiunta di mavacamten, un promettente farmaco con il potenziale per affrontare una significativa esigenza medica insoddisfatta nei pazienti con malattie cardiovascolari”, ha affermato Giovanni Caforia, amministratore delegato di Bristol-Myers Squibb.
Il portafoglio di prodotti cardiovascolari di Bristol-Myers Squibb attualmente include Eliquis, un anticoagulante orale; l’accordo con Myokardia darebbe all’azienda, fortemente orientata al settore oncologico, la diversificazione di cui ha tanto bisogno.
Inoltre si prevede che l’accordo diluirà marginalmente gli utili non GAAP di Bristol-Myers Squibb nel 2021 e nel 2022, e che li aumenterà a partire dal 2023.
La compagnia ha anche reso nota la sua guidance agli utili per azione non GAAP per il 2021.
Nel pre-market le azioni Myokardia hanno avuto un’impennata del 58,13%, a 220,75 dollari, mentre quelle di Bristol-Myers Squibb sono scese dello 0,46% a 58,45 dollari.