I futures azionari statunitensi hanno registrato un inizio cauto nella giornata di oggi, in vista del secondo intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Senato. Ieri Powell ha dichiarato che la banca centrale potrebbe non aver ancora terminato i suoi rialzi dei tassi e che continua a dipendere dai dati.
Gli operatori potranno inoltre concentrarsi su un paio di discorsi della Fed previsti per la giornata, sulla lettura del mercato immobiliare, sui dati relativi ai disoccupati e sulla decisione di una banca centrale d’oltreoceano.
Spunti dal trading di mercoledì
Le principali medie hanno chiuso la sessione di mercoledì in ribasso, estendendo le perdite per la terza sessione consecutiva. Il sell-off è stato guidato dai titoli tecnologici, come si evince dalla sottoperformance dell’indice Nasdaq Composite, che pesa sul settore tecnologico.
Dopo un’apertura al ribasso, il Nasdaq Composite e l’indice S&P 500 si sono mossi in modo approssimativamente laterale, rimanendo sempre al di sotto della linea di invarianza, prima di chiudere in ribasso. Nonostante abbia superato la linea orizzontale per un breve periodo in un paio di occasioni, anche il Dow Industrials ha chiuso la seduta in ribasso.
Tra i settori dello S&P 500, i titoli IT, dei servizi di comunicazione e dei beni di consumo discrezionali hanno registrato il calo maggiore, mentre la forza dei titoli dell’energia, delle utility e dell’industria ha contribuito a compensare parte della debolezza.
Andamento degli indici statunitensi mercoledì
Indice | Prestazioni (+/-) | Valore |
Nasdaq 100 | -1,1% | 14.900,7 |
Indice S&P 500 | -0,32% | 4.380,6 |
Dow Industrials | +0,04% | 34.067,42 |
Russell 2000 | -0,13% | 1.864,11 |
Parola all’analista
Il mercato azionario sembra dubitare della volontà della Fed di aumentare ulteriormente i tassi d’interesse e gli investitori rimangono in disparte, facendo salire le valutazioni, ha dichiarato Lisa Shalet di Morgan Stanley.
“L’entusiasmo per le recenti innovazioni tecnologiche e la paura di perdere i guadagni del mercato azionario hanno alimentato ulteriormente il suo rally”, ha affermato.
Shalet si è detta scettica sul proseguimento del rally e ha ammonito gli investitori a prestare attenzione ai segnali della Fed. Morgan Stanley ritiene improbabile che la Fed metta a repentaglio la propria credibilità facendo spese a vuoto per abbattere completamente l’inflazione. L’azienda ha inoltre osservato che l’inflazione di fondo è rimasta stabile nonostante l’allentamento delle misure più ampie dell’inflazione.
Performance dei futures giovedì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | -0,44% |
S&P 500 | -0,39% |
Dow | -0,39% |
R2K | -0,63% |
Nelle contrattazioni pre-market di giovedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,24% a 433,88 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso dello 0,29% a 360,86 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
L’indice di attività nazionale della Fed di Chicago per il mese di maggio è previsto per le 8:30 EDT. Si prevede che l’indice passi in territorio neutrale rispetto allo 0,07 di aprile.
Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il report settimanale sulle richieste di disoccupazione dei clienti alle 8:30 EDT. Gli economisti si aspettano in media un calo delle richieste a 260.000 nella settimana conclusa il 17 giugno, rispetto alle 262.000 della settimana conclusa il 10 giugno.
Il Bureau of Economic Analysis presenterà i dati sulle partite correnti del primo trimestre alle 8:30 EDT. La stima di consenso prevede un deficit delle partite correnti di 216,9 milioni di dollari per il trimestre.
Il governatore della Fed Michelle Bowman parlerà alle 9:55 EDT.
La National Association of Realtors pubblicherà i dati sulle vendite di case esistenti per il mese di maggio alle 10:00 EDT. Gli economisti si aspettano che le vendite di case esistenti si attestino a 4,25 milioni di unità, in calo rispetto ai 4,28 milioni di unità di aprile.
Il presidente della Fed Powell parlerà davanti alla Commissione bancaria del Senato alle 10:00 EDT.
Il Conference Board pubblicherà l’indice degli indicatori anticipatori per il mese di maggio alle 10:00 EDT. L’indice principale potrebbe aver subito un calo dello 0,8% su base mensile a maggio, più marcato rispetto al calo dello 0,6% di aprile.
L’Energy Information Administration pubblicherà il suo report settimanale sulla situazione del petrolio alle 11:00 EDT.
La Fed di Kansas City pubblicherà il report sull’attività economica di giugno alle 11:00 EDT. L’indice manifatturiero e l’indice composito sono attesi rispettivamente a -11 e -5. Rispetto ai valori di maggio, rispettivamente -2 e -1.
Il Tesoro metterà all’asta buoni del Tesoro a quattro e otto settimane alle 11:30 EDT e titoli TIPS a cinque anni alle 13:00 EDT.
Il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin, membro del Federal Reserve Open Market Committee, interverrà alle 4:30 EDT.
Azioni in evidenza
- Spirit Aerosystems Holdings, Inc. (NYSE:SPR) è scesa di oltre l’8% nel trading pre-market dopo che l’azienda ha dichiarato di voler sospendere la produzione della fabbrica prima della scadenza del contratto per i dipendenti rappresentati dall’Associazione Internazionale dei Macchinisti e dei Lavoratori Aerospaziali. Questo fa seguito alla decisione del sindacato di iniziare uno sciopero sabato.
- Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) è scesa di oltre il 2,70%, dopo le perdite del 5,46% di ieri.
- Accenture plc. (NYSE:ACN) e Darden Restaurants, Inc. (NYSE:DRI) dovranno comunicare i loro risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato.
- Smith & Wesson Brands, Inc. (NASDAQ:SWBI) presenterà gli utili dopo la chiusura del mercato.
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures del greggio sono scesi dell’1,30% a 71,59 dollari nei primi scambi europei di giovedì. La commodity ha subito un contraccolpo dopo il balzo del 2,88% di mercoledì.
Il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è salito di 0,035 punti percentuali al 3,758%.
I principali mercati asiatici aperti alle contrattazioni hanno chiuso la sessione di giovedì con una nota negativa, guidata dai mercati giapponese e australiano. I trader della regione hanno reagito alla chiusura negativa dei titoli di Wall Street nella notte e alle preoccupazioni per la scarsa crescita della Cina, la maggiore economia della regione.
In controtendenza, i mercati della Malesia e della Corea del Sud hanno registrato una modesta progressione.
I mercati di Hong Kong, Cina e Taiwan sono rimasti chiusi per festività.
I titoli europei sono scesi nella tarda mattinata, in attesa della decisione della Banca d’Inghilterra sui tassi di interesse, prevista per le 7:00 EDT. Secondo le stime di consenso, la banca centrale dovrebbe aumentare il tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo al 4,75%.