Le iniziative intraprese da Ford Motor Co (NYSE:F) per la transizione dai tradizionali veicoli a combustione interna verso le auto elettriche potrebbero portare l’azienda a registrare un dato negativo sul mix del margine di vendita, poiché si prevede che la domanda di motori a combustione interna negli Stati Uniti resterà ancora solida per qualche tempo, ha dichiarato mercoledì il CEO Jim Farley agli investitori.
Cosa è successo
Farley ha risposto alla domanda di un analista sull’eventualità che possa emergere un dato negativo sul margin mix man mano che l’azienda concentra gli sforzi per garantire che il 40% dei suoi veicoli venduti entro il 2030 sarà elettrico e riduce gli investimenti nei motori tradizionali.
“In generale, questo potrebbe certamente accadere. Non sappiamo come cambierà la domanda”, ha detto Farley, aggiungendo di credere che la casa automobilistica sia sulla strada giusta.
Ford prevede di investire 30 miliardi di dollari in iniziative di transizione verso l’elettrico entro il 2025 e ha rivelato l’intenzione di costruire due nuove fabbriche di batterie grazie alla joint venture con il produttore di batterie sudcoreano SK Innovation.
La casa automobilistica di Dearborn (Michigan) prevede di rendere elettrici i suoi modelli più iconici e ha già presentato una versione completamente elettrica del pickup F-150, il veicolo più venduto di sempre da una casa automobilistica statunitense; il SUV elettrico di Ford dal nome iconico Mustang, il Mustang Mach-E, è già in vendita.
“Nei prossimi sei mesi li renderemo elettrici tutti e tre. Finora la domanda è effettivamente più alta di quanto ci aspettassimo, quindi non so cosa succederà; non sappiamo cosa accadrà”, ha detto Farley.
L’AD di Ford ha spiegato che il ritmo della transizione dipende anche dal sostegno statale e dalla costruzione delle infrastrutture e che l’agilità svolgerà un ruolo chiave in questo processo di crescita graduale.
Perché è importante
Mercoledì Ford ha ribadito che prevede di raggiungere un margine operativo dell’8% nel 2023, in crescita rispetto al 4% degli ultimi anni; la casa automobilistica non ha fornito un piano sui margini oltre il 2023.
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Non solo Ford, ma anche le aziende rivali General Motors Co (NYSE:GM) e Volkswagen AG (OTC:VWAGY) hanno accelerato i loro piani per una rapida transizione alla gamma di veicoli elettrici e alla produzione di celle batteria, una mossa stimolata da Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), l’azienda guidata da Elon Musk.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni Ford hanno chiuso in aumento dello 0,51% a 13,86 dollari.
Foto per gentile concessione di Ford