Il maggior cliente di Boeing Co (NYSE:BA) fuori dagli Stati Uniti – la compagnia aerea low cost europea Ryanair Holdings Plc (NASDAQ:RYAAY) – lunedì ha dichiarato di aver posto fine alle trattative con il produttore di aerei riguardo a un possibile nuovo ordine del valore di miliardi di dollari per gli aeromobili 737 MAX 10 a causa delle differenze di prezzo.
Cosa è successo
La decisione della compagnia low-cost giunge dopo mesi di trattative rinviate per la versione più grande del 737 MAX, quando Ryanair ha riordinato un modello più piccolo a dicembre.
“Siamo delusi di non essere riusciti a raggiungere un accordo con Boeing sull’ordine per un MAX10”, ha affermato il CEO di Ryanair Michael O’Leary.
“Tuttavia, Boeing ha una visione più ottimistica della nostra riguardo ai prezzi degli aerei, mentre noi abbiamo un trascorso metodico di non pagare prezzi elevati per gli aerei”.
Secondo O’Leary, questo aspetto potrebbe spiegare perché nelle ultime settimane altri grandi clienti di Boeing come Delta Air Lines (NYSE:DAL) e la compagnia aerea britannica Jet2 abbiano invece effettuato nuovi ordini con Airbus SE (OTC:EADSY).
Il 737 MAX compete con l’A320 di Airbus.
Perché è importante
Il nuovo ordine di Ryanair avrebbe fornito a Boeing una spinta indispensabile per il tormentato 737 MAX, con il produttore aerospaziale che sta ricostruendo la fiducia intorno a questo modello dopo che la linea di aeromobili era stata messa a terra per 20 mesi fino a novembre in seguito a due incidenti mortali.
La compagnia aerea con sede a Dublino è stata un grande acquirente del 737 MAX, avendone acquistati 75 l’anno scorso.
Movimento dei prezzi
Venerdì le azioni Boeing hanno ceduto l’1,20% a 218,17 dollari; lo stesso giorno, le azioni Ryanair hanno chiuso in rialzo dello 0,93% a 108,11 dollari.