“L’intero segreto dell’investimento è trovare luoghi in cui sia sicuro e saggio non diversificare”, queste le parole di Charlie Munger, morto martedì all’età di 99 anni. Questo concetto è stato uno dei principi fondamentali del suo approccio agli investimenti.
Partendo dalla convinzione che le buone idee d’investimento sono poche e molto distanti tra loro – “La vita non ti bagna con opportunità illimitate” – Munger possedeva pochissime azioni nel suo portafoglio personale di investimenti.
Ma quelle che possedeva, le teneva rigorosamente in considerazione. Alla sua morte, Munger possedeva posizioni azionarie in sole tre società:
Berkshire Hathaway (NYSE:BRK) (NYSE:BRK): Munger è stato vicepresidente e ha aiutato il presidente Warren Buffett a trasformare l’azienda da produttore di tessuti in un grande conglomerato assicurativo e di investimenti.
Buffett ha iniziato ad acquistare azioni della Berkshire Hathaway nel 1962, ritenendo che fosse sottovalutata, e nel 1967 ne ha ottenuto il controllo di maggioranza, espandendosi anche nel settore assicurativo.
“Se sei Warren, vuoi essere la casa, non il giocatore”, ha detto Munger.
Alla sua morte, Munger possedeva poco più di 4.000 azioni della Berkshire Hathaway, per un valore di oltre 2 miliardi di dollari.
Costco (NASDAQ:COST): Munger era amministratore dal 1997 e Costco era uno dei suoi investimenti preferiti.
Quando Berkshire Hathaway uscì dalla sua partecipazione in Costco nel 2020, Munger mantenne la sua quota personale di circa 187.000 azioni, per un valore di circa 95 milioni di dollari.
Munger ha detto dell’azienda: “Vorrei che tutto il resto dell’America funzionasse bene come Costco”.
Daily Journal Corporation (NASDAQ:DJCO): È stato presidente della società di editoria e tecnologia dal 1977.
Daily Journal è stato anche un altro veicolo di investimento per Munger, e possiede azioni in Alibaba (NYSE:BABA) – valutate 37,5 miliardi di dollari, così come in Bank of America (NYSE:BOC) – valutate quasi 89 milioni di dollari, Wells Fargo (NYSE:WFC) – 62 milioni di dollari e US Bancorp (NYSE:USB) – 7,7 miliardi di dollari.
Investire nel valore
Al centro di tutte le idee di investimento di Munger, sia per il proprio portafoglio che per quello di Berkshire Hathaway, c’era il value investing. Acquistare titoli che mostrano una crescita a lungo termine e che pagano dividendi. Sosteneva che i grandi guadagni non si fanno comprando e vendendo, ma comprando e aspettando.
E il value investing non consiste solo nell’acquistare a buon mercato. Munger ha detto: “Dimenticate quello che sapete sull’acquisto di aziende giuste a prezzi meravigliosi. Invece, comprate aziende meravigliose a prezzi giusti”.
L’acquisto di qualità e la pazienza sono stati quindi gli aspetti principali del successo di Berkshire Hathaway.
Una volta trovati i titoli che corrispondevano ai criteri d’investimento di cui sopra, Munger ha detto che gli investitori devono cogliere l’attimo. Citando suo nonno, il consiglio d’investimento più noto di Munger era forse: “Quando ti capita un lollapalooza, per l’amor di Dio, non restare appeso come un timido coniglietto”.
Immagine creata con intelligenza artificiale con MidJourney