Durante l’ultima riunione della Berkshire Hathaway Inc. nel 2023, mesi prima del suo 100° compleanno, Charlie Munger ha sorpreso gli investitori con la storia di un brillante investimento fatto oltre 60 anni fa insieme a un compagno di golf.
La storia risale al 1962 quando Munger, all’epoca avvocato immobiliare, strinse un’improbabile collaborazione con Al Marshall, un golfista disoccupato con un occhio attento agli investimenti. Il loro incontro sul green portò a una decisione cruciale: unire le loro risorse per investire 1.000 dollari ciascuno in royalties petrolifere. Tenendo conto dell’inflazione, i 1.000 dollari del 1962 equivalgono a 10.342 dollari di oggi.
Marshall, forte della sua esperienza nell’industria petrolifera, si stava dilettando nell’acquisto di royalties petrolifere all’asta. Munger si rese conto che l’approccio di Marshall era sbagliato e vide l’opportunità di sfruttare la sua esperienza legale per strutturare un affare più redditizio. La loro collaborazione portò alla creazione di un trust AB, che offriva un rifugio fiscale che da allora è stato bandito a causa di abusi.
“Ne ricavo ancora dai 2.000 ai 3.000 dollari al mese”, ha dichiarato Marshall a Janet Lowe, autrice di “Damn Right! Dietro le quinte con il miliardario della Berkshire Hathaway Charlie Munger”. La rivelazione di Marshall, fatta prima dell’uscita del libro nel 2000, evidenzia il successo duraturo del loro investimento.
“Abbiamo investito solo 1.000 dollari a testa e probabilmente ne abbiamo ricavato mezzo milione”, ha detto Marshall.
Nel corso degli anni, l’investimento di 1.000 dollari di Munger e Marshall si è trasformato in una fonte costante di reddito passivo, che ha fruttato circa 70.000 dollari all’anno a ciascuno di loro. Tali rendimenti hanno permesso a Munger di percepire uno stipendio di 100.000 dollari da Berkshire Hathaway e gli hanno consentito di conservare la maggior parte della sua fortuna di 2 miliardi di dollari in azioni dell’azienda, che ha evitato i dividendi.
La lungimiranza di Munger si è estesa alla sua famiglia, con l’istituzione di un trust che continua a fornire assegni mensili di 2.000-3.000 dollari, tutti derivanti dall’investimento iniziale di 1.000 dollari.
L’amministratore delegato di Berkshire Hathaway, Warren Buffett, ha rivelato che anche il suo defunto padre si è avventurato nelle royalties petrolifere, investendo tra i 1.000 e i 1.500 dollari prima della sua scomparsa. La sorella minore di Buffett ha ereditato le royalties e continua a ricevere pagamenti mensili.
Munger ha condiviso la sua prospettiva dopo aver raccontato la storia: “Il problema di questa storia è che è accaduta solo una volta. Questo vale per la maggior parte delle storie di investimento”.
Sebbene le royalties petrolifere non siano un’opzione facilmente accessibile a tutti, altre strategie possono generare un reddito passivo. Considerando fattori come la tolleranza al rischio, gli obiettivi di investimento e l’orizzonte temporale, la consulenza di un consulente finanziario qualificato può essere un passo prezioso verso la costruzione di un portafoglio diversificato e in linea con le tue esigenze. Un consulente finanziario può aiutarti a esplorare le varie opzioni di investimento, comprese quelle che offrono un potenziale di crescita a lungo termine e flussi di reddito costanti.
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