I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 30 anni sono scesi mercoledì sotto la soglia del 4%, raggiungendo il livello più basso dalla fine di luglio. Il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza ha innescato di recente una notevole impennata del reddito fisso e degli asset immobiliari, in quanto gli operatori di mercato scommettono sempre più sui potenziali tagli dei tassi della Federal Reserve nel prossimo anno.
Anticipare le prossime mosse della Fed
I fondi del mercato monetario stanno attualmente valutando una sostanziale riduzione dei tassi di interesse di 164 punti base entro dicembre 2024. Il primo taglio, ampiamente previsto per marzo 2024, è ora considerato una quasi certezza, con i futures della Fed che indicano una probabilità del 90% di questo scenario.
Grafico: rendimenti a 30 anni degli Stati Uniti scendono sotto il 4%
Gli investimenti a reddito fisso superano i valori di mercato
In questo contesto, gli investimenti a reddito fisso sono saliti alla ribalta. L’iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (NYSE:TLT), il più grande exchange-traded fund (ETF) obbligazionario al mondo per patrimonio gestito, ha registrato un’impennata del 21% da fine ottobre, segnando un notevole ingresso in un mercato toro.
Questa impennata riflette la relazione inversa tra prezzi e rendimenti delle obbligazioni, un principio fondamentale dell’investimento a reddito fisso. L’ascesa dell’ETF TLT è in parte guidata dall’entusiasmo degli investitori. Solo negli ultimi tre mesi, il fondo ha registrato oltre 8 miliardi di dollari di afflussi netti, evidenziando il suo crescente appeal.
Sviluppo tecnico
Uno sviluppo tecnico chiave per l’indicatore dei titoli del Tesoro a lunga scadenza è il suo aumento al di sopra della media mobile a 200 giorni, una soglia che non attraversava dal marzo 2023. Questa mossa è tipicamente vista come una potenziale inversione di tendenza rialzista dai grafici tecnici.
Sollievo per il mercato immobiliare
Gli effetti a catena di queste tendenze si estendono al mercato dei mutui immobiliari. Mentre l’inflazione mostra segni di allentamento e la Fed segnala prossimi tagli dei tassi, i tassi ipotecari sono in costante calo.
Il tasso medio per un mutuo fisso a 30 anni è sceso al 6,67% il 21 dicembre, continuando la sua traiettoria discendente per l’ottava settimana consecutiva. Questo tasso è il più basso da giugno e offre un sollievo necessario agli acquirenti di case.
Rally del settore immobiliare
Il Real Estate Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLRE) è emerso come il miglior performer del settore negli ultimi tre mesi, sfruttando la situazione relativa al calo dei tassi di interesse anticipati e dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Il settore immobiliare, rappresentato da questo fondo, ha registrato un’impennata del 19% in questo periodo, sottolineando la forte sensibilità del settore alle variazioni dei tassi d’interesse.
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