I prezzi del petrolio sono aumentati durante il trading asiatico di giovedì pomeriggio dopo l’approvazione del disegno di legge sul tetto del debito alla Camera, che ha portato sollievo agli operatori. I future del West Texas Intermediate in scadenza a luglio sono stati scambiati a 68,6 dollari al barile al momento della scrittura, con un aumento dello 0,6%.
Un altro fattore che ha contribuito ad aumentare i prezzi è stato il fatto che i funzionari della Federal Reserve mercoledì hanno indicato una potenziale “pausa” nell’aumento dei tassi a giugno, invertendo le aspettative di mercato di un imminente aumento che potrebbe indebolire la crescita economica e portare a una successiva diminuzione della domanda di petrolio.
Il governatore della Fed e il candidato alla vicepresidenza Philip Jefferson ha detto che qualsiasi decisione di mantenere i tassi fermi non dovrebbe essere vista come la fine del ciclo di restrizione, secondo un rapporto di Reuters. Una parte del mercato sembrava considerare questi commenti come un messaggio dalla leadership della banca centrale riguardo le prossime decisioni politiche.
Tuttavia, i dati provenienti dal mercato del lavoro pubblicati mercoledì hanno smorzato le aspettative di una pausa, con 1,8 posti di lavoro disponibili per ogni persona disoccupata a aprile, rispetto a 1,7 del mese precedente.
Lo United States Brent Oil Fund (NYSE:BNO) ha chiuso mercoledì con un calo del 2,28% mentre il Vanguard Energy Index Fund ETF (NYSE:VDE) ha perso l’1,79%.
L’intervento dell’OPEC
Gli analisti ritengono che il recente sell-off nei mercati del petrolio greggio abbia generato speculazioni sul fatto che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, noti come OPEC+, interveniranno per sostenere i prezzi.
“Non ci aspettiamo che il gruppo annunci tagli alla produzione durante il meeting del 4 giugno, ma è probabile che perduri un linguaggio ottimista mentre ci si aspetta di vedere l’impatto dell’attuale accordo sulla produzione e della crescita della domanda cinese”, ha detto ANZ Research in una nota. L’OPEC+ si riunirà il 3-4 giugno a Vienna.
I prezzi del petrolio stanno anche affrontando fattori ribassisti dal lato dell’offerta. Le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono infatti aumentate di circa 5,2 milioni di barili la scorsa settimana, riporta Reuters, citando fonti di mercato. I partecipanti al mercato stanno ora guardando ai dati governativi sulle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti che dovrebbero essere pubblicati più tardi giovedì.