Le azioni di Eni S.p.A. (NYSE:E) sono in ribasso oggi. Secondo quanto riportato, l’azienda ha intenzione di vendere le quote di minoranza delle sue unità di biocarburanti e bioplastiche entro la fine dell’anno.
Secondo quanto riportato da Reuters, il gruppo energetico italiano prevede di ricavare dalla cessione 1,3 miliardi di euro.
Secondo il report, Eni ha avviato discussioni preliminari con fondi e investitori industriali per trovare un partner interessato a una partecipazione fino al 10% nell’unità di biocarburanti Enilive.
Enilive potrebbe essere valutata 10 miliardi di euro o più, incluso il debito. Secondo il report, Eni potrebbe anche prendere in considerazione la quotazione di Enilive attraverso un’offerta pubblica iniziale o uno spin-off.
Inoltre, Eni è in trattative con due pretendenti per vendere fino al 30% della sua attività di bioplastica, Novamont, che potrebbe essere valutata circa 1 miliardo di euro (debito incluso).
Secondo il report, Eni mira a creare entità separate – chiamate società “satellite” – che possano attingere a investitori specializzati per aiutarla a finanziare attività più ecologiche senza sottrarre risorse alle attività di petrolio e gas.
Gli investitori possono ottenere esposizione alle azioni Eni tramite Pacer Developed Markets International Cash Cows 100 ETF (BATS:IDGT) e AdvisorShares Dorsey Wright ADR ETF (NASDAQ:AADR).
Prezzo delle azioni Eni
Le azioni Eni sono scese dell’1,4% a 32,40 dollari nel pre-market di martedì.
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