Ormai girano voci di turbolenza sulla banca d’investimento svizzera Credit Suisse (NYSE:CS), con Twitterati che ha iniziato a sollevare lo spettro di un crollo simile a quello di Lehman.
Cosa affligge Credit Suisse
Credit Suisse ha visto i suoi fondamentali deteriorarsi rapidamente, grazie a una combinazione di fattori macroeconomici e malessere specifico dell’azienda. La banca è stata scossa da una serie di scandali e contrattempi che hanno avuto un impatto sui conti finanziari, tra cui la più notevole è stata la situazione derivante dal crollo dell’hedge fund statunitense Archegos Capital, fondato da Bill Hwang, all’inizio del 2021.
La banca svizzera aveva subito un impatto significativo dall’uscita dalle posizioni presso il fondo. Inoltre, la banca è stata multata da un tribunale svizzero a giugno per i controlli lassisti, che hanno permesso a uno dei suoi dipendenti di aiutare una rete bulgara di narcotrafficanti a riciclare denaro, ha riferito il New York Times.
A luglio, Credit Suisse ha dichiarato una perdita di 1,59 miliardi di franchi svizzeri (1,6 miliardi di dollari) nel secondo trimestre rispetto a un utile di 253 milioni di franchi svizzeri di un anno fa; questo a causa del forte deterioramento delle sue attività di investment banking.
In un estremo tentativo di rianimazione, l’azienda ha annunciato un cambiamento al timone, nominando Ulrich Körner come nuovo CEO e ha inoltre avviato un processo di revisione strategica. I problemi della banca includevano l’abbandono di alcune figure di alto profilo. I contraccolpi hanno iniziato a riflettersi sul prezzo delle azioni, in calo evidente da marzo 2021.
L’ascesa dei credit default swap
Il Credit Default Swap di Credit Suisse, o CDS, uno strumento derivato che consente a un investitore di scambiare il rischio di credito con un altro investitore, ha registrato un aumento venerdì, riflettendo la percezione del mercato di un rischio crescente. Si avvicina ora ai massimi registrati durante la crisi finanziaria del 2008, che ha visto la bancarotta della banca d’investimento statunitense Lehman Brothers.
Houston, abbiamo un problema. La capitalizzazione di mercato di $ CS è ora un errore di arrotondamento. Leva 35x. Questo e Deutsche Bank… un canarino in una miniera di carbone.
I CDS su Credit Suisse sono ora ai massimi del GFC. #btc pic.twitter.com/cvtoAVKBv2
— FOSS – Lehman CDS a 9bps nel 2006, adesso a 41 (@FossGregfoss) 30 settembre 2022
A seguito di questi sviluppi, i dirigenti senior di Credit Suisse si sono spesi per rassicurare grandi clienti, controparti e investitori sulla salute finanziaria della banca, secondo quanto riportato dal Financial Times. In una nota informativa inviata ai clienti, la banca ha dichiarato: «La nostra posizione al riguardo è chiara. Credit Suisse ha una situazione patrimoniale e di liquidità e un bilancio solidi. L’andamento del prezzo delle azioni non modifica questo fatto», ha aggiunto il rapporto.
Secondo quanto riferito, Körner avrebbe inviato venerdì una nota a livello aziendale per dissipare le preoccupazioni del personale sulla posizione patrimoniale e sulla liquidità della banca.
Un collasso simile a Lehman?
I social media riportavano voci di una situazione simile a quella di Lehman, sia presso Credit Suisse che presso Deutsche Bank AG (NYSE:DB).
Un utente di Twitter ha sottolineato il fatto che entrambe le banche sono istituzioni finanziarie di importanza sistemica, ossia sono «troppo grandi per fallire», in modo simile a come Lehman è stata etichettata prima del suo crollo. Dato che queste banche hanno collettivamente più asset Lehman quando è crollata, la ramificazione per il sistema finanziario potrebbe essere molto maggiore, ha sottolineato.
Ciò avviene in un contesto di recessione sui mercati tra l’incertezza sulle prospettive economiche e l’aumento dei tassi reso necessario dalla pressione inflazionistica.
Foto Per gentile concessione di Gorka Montiel su flickr
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