Il clima negativo che ha avvolto il mercato azionario nelle ultime sedute persiste in mancanza di chiarezza sulla traiettoria dei tassi di interesse. I futures azionari indicano un inizio di seduta poco contrastato per la giornata di mercoledì. Una lettura del mercato del lavoro, alcuni dati sull’attività del settore dei servizi e un paio di discorsi della Federal Reserve sono tra gli eventi chiave della sessione. I prezzi del petrolio sono crollati, pesando potenzialmente sui titoli energetici. L’avversione al rischio potrebbe entrare in gioco anche a causa dell’incertezza politica che si è venuta a creare dopo l’estromissione di Kevin McCarthy (R-Calif) dalla carica di Presidente della Camera.
Se i dati dovessero supportare un calo dei rendimenti, potrebbe scattare la caccia all’affare, ponendo le basi per un rimbalzo delle medie dai minimi di quattro mesi.
Spunti dal trading di martedì
I rendimenti obbligazionari ostinatamente alti e i dati che mostrano un numero di posti di lavoro disponibili per agosto molto superiore alle attese hanno aggravato la debolezza del mercato nella giornata di martedì. Le principali medie hanno aperto al ribasso e sono scese bruscamente nella sessione mattutina. La pressione di vendita è diminuita nel pomeriggio, ma gli indici hanno chiuso in netto ribasso.
Tutte le principali medie sono scese ai minimi di quattro mesi, mentre l’indice Russell 2000 ha chiuso ai minimi dal 23 marzo.
Le vendite sono state ampie, anche se i titoli difensivi delle utility hanno guadagnato terreno. I titoli immobiliari, finanziari, informatici, dei consumi discrezionali e dei servizi di comunicazione sono stati tra i più colpiti.
Performance degli indici USA di martedì
Indice | Performance (+/-) | Valore |
Nasdaq Composite | -1,87% | 13.059,47 |
Indice S&P 500 | -1,37% | 4.229,45 |
Dow Industrials | -1,29% | 33.002,38 |
Russell 2000 | -1,69% | 1.727,15 |
Parola all’analista
“Con un mercato fortemente concentrato sul percorso dei tassi d’interesse, qualsiasi dato rilasciato che indichi la possibilità di un contesto salariale più forte è motivo di preoccupazione per un mercato che sta ansiosamente decifrando quando – e si spera “se” – la Fed sia vicina alla fine della sua intensa campagna di rialzo dei tassi”, ha dichiarato Quincy Krosby, Chief Global Strategist di LPL Financial.
“I dati sulle buste paga di venerdì dovrebbero aiutare a chiarire se il mercato del lavoro è così forte come il rapporto JOLTS implica, perché in questa fase dell'”ultimo miglio” della Fed per districare l’inflazione ancora “appiccicosa”, un rapporto più forte del previsto sarà l’ultima cosa che la Fed vuole vedere, per non parlare dei mercati finanziari”, ha aggiunto.
Anche le turbolenze del Congresso sembrano dare sui nervi. “Gli investitori sono stufi di essere presi per i fondelli da una spesa fuori controllo, dall’incapacità di governare e dal continuo trascinare i mercati sull’orlo della catastrofe economica con lo shutdown e l’assurdità del tetto del debito”, ha dichiarato Jamie Cox, Managing Partner di Harris Financial Group.
I futures oggi
Performance dei futures mercoledì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | -0,12% |
S&P 500 | +0,05% |
Dow | +0,02% |
R2K | -0,33% |
Nelle negoziazioni pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,05% a 421,38 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso dello 0,13% a 354,47 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
L’ADP pubblicherà i risultati dell’indagine sui salari privati di settembre. Gli economisti si aspettano in media un aumento dei salari di 153.000 unità a settembre, rispetto alle 177.000 unità di agosto. I dati dell’ADP e quelli del Bureau of Labor Statistics sui salari non agricoli, previsti per venerdì, potrebbero non essere perfettamente correlati, anche se i primi potrebbero fornire indicazioni direzionali.
S&P Global pubblicherà i risultati dell’ultimo sondaggio sul settore dei servizi alle 9:45 EDT. Le stime di consenso prevedono che l’indice dei responsabili degli acquisti dei servizi si attesti a 50,2 per il mese di settembre e che il PMI composito si attesti a 50,1, suggerendo che il settore delle imprese si è espanso appena.
L’Institute of Supply Management pubblicherà il PMI non manifatturiero di settembre alle 10:00 EDT. Gli economisti si aspettano che l’indice, basato sul sondaggio nazionale, scenda dal 54,5 di agosto al 53,6 di settembre.
Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il rapporto sugli ordini di beni di fabbrica per il mese di agosto alle 10:00 EDT. La stima di consenso prevede un aumento dello 0,2% mese su mese degli ordini di fabbrica per il mese di agosto, invertendo il calo del 2,1% di luglio.
La governatrice della Fed Michelle Bowman interverrà alle 10:25 EDT.
Il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee pronuncerà il discorso di apertura al Simposio bancario alle 10:30 EDT.
La Energy Information Administration rilascerà il rapporto settimanale sullo stato del petrolio alle 10:30 EDT.
Azioni in evidenza
- Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) è scesa di oltre l’1% nel trading pre-market dopo che l’analista di KeyBanc Capital Markets Brandon Nispel ha declassato il titolo da Overweight a Sector Weight.
- Palantir Technologies, Inc. (NYSE:PLTR) è salita di oltre il 2% dopo che la società di analisi dei dati ha annunciato una collaborazione con PwC che combinerà le ultime capacità d’intelligenza artificiale di Palantir con l’esperienza del settore di PwC per aiutare i clienti a realizzare valore con dati e operazioni abilitate dall’IA.
- Intel Corp. (NASDAQ:INTC) ha guadagnato quasi il 3% dopo aver annunciato piani per separare le operazioni del suo Gruppo di soluzioni programmabili in una società autonoma.
- Acuity Brands, Inc. (NYSE:AYI), AngioDynamics, Inc. (NASDAQ:ANGO), Helen of Troy Limited (NASDAQ:HELE) e Tilray Brands, Inc. (NASDAQ:TLRY) sono tra le società che dovrebbero presentare i loro risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato.
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures del greggio sono crollati dell’1,91% a 87,53 dollari nelle prime ore della sessione europea di mercoledì, annullando l’avanzata dello 0,46% registrata martedì.
Il titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni ha reso il 4,823%, in rialzo di 0,023 punti percentuali. Martedì il rendimento del benchmark ha superato al rialzo la soglia del 4,8% per la prima volta dal 30 luglio 2007. L’ETF iShares 20+ Year Treasury Bond (NASDAQ: TLT), il più grande ETF obbligazionario a lunga scadenza, continua a registrare un calo dello 0,14% a 84,94 dollari.
I principali mercati asiatici hanno subito un calo generalizzato, con la media giapponese Nikkei 225 e il Kospi della Corea del Sud in testa. La chiusura negativa di Wall Street nella notte, sulla scia dell’aumento dei rendimenti obbligazionari, ha gettato una nuvola sui mercati della regione. Il mercato cinese è rimasto chiuso per una settimana di vacanza.
Tra le decisioni delle banche centrali della regione, la Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto invariati i tassi di interesse di riferimento al 5,50%.
I titoli europei hanno registrato guadagni poco consistenti nella tarda mattinata di mercoledì.