- Michael S. Dell, amministratore delegato di Dell Technologies Inc (NYSE:DELL), prevede che la crisi dei semiconduttori si estenderà per diversi anni nonostante la costruzione di stabilimenti a livello globale, come riporta Reuters sulla base di una dichiarazione fatta al quotidiano tedesco Handelsblatt.
- La crisi incomberà sui semiconduttori più vecchi ed economici, specialmente quelli disponibili nella fascia di un dollaro, usati praticamente ovunque; Dell ha anche espresso preoccupazione sulla disponibilità di nuove tecnologie.
- L’aumento della domanda di gadget elettronici indotto dalla pandemia ha innescato una carenza di chip per articoli che spaziano dalle automobili ai computer, fino agli smartphone.
- Dell deve pagare un prezzo extra per garantirsi l’approvvigionamento dei semiconduttori nonostante un volume di ordini annuo pari a 70 miliardi di dollari.
- Anche Intel Corp (NASDAQ:INTC) e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd (NYSE:TSM) stimano che la crisi si estenderà oltre il 2021.
- Fra le altre società che esprimono preoccupazione, vi sono Qualcomm Inc (NASDAQ:QCOM) per quanto riguarda i chip di processore per smartphone e gadget, la tedesca Robert Bosch GmbH e AutoNation Inc (NYSE:AN) a causa della mancanza di risoluzione della crisi.
- Movimento dei prezzi: lunedì le azioni DELL hanno chiuso in calo dell’1,37% a 99,68 dollari.
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