Walt Disney Company (NYSE:DIS) sta promettendo di aumentare gradualmente la sua presenza nei mercati dell’intrattenimento asiatici con nuove produzioni originali e di espandere la propria presenza nello streaming in nuovi mercati.
Cosa è successo
Luke Kang, presidente Disney per l’area Asia-Pacifico, ha dichiarato che la società sta pianificando un’importante strategia per affermarsi ulteriormente nei mercati di quest’area, secondo un servizio di Variety sulla conferenza virtuale del settore dei media e dell’intrattenimento APOS 2021.
“Non abbiamo intenzione di dilettarci: diventeremo protagonisti”, ha detto Kang; “abbiamo sempre saputo che i contenuti locali sarebbero stati davvero importanti. Scopriremo quale sarà [il volume] andando avanti”.
Sebbene Kang non abbia previsto progetti specifici, ha riconosciuto che un approccio universale non funzionerebbe.
“Stiamo imparando che abbiamo bisogno di avere un approccio molto ampio”, ha continuato Kang; “creeremo molti contenuti locali e regionali in diversi mercati per rendere il nostro servizio migliore, più entusiasmante, più localizzato”.
Cosa succederà dopo?
Disney sta ampliando la sua esposizione in tutta l’area Asia-Pacifico, con il lancio graduale del servizio streaming Disney+ in Giappone – avvenuto l’anno scorso – che a ottobre verrà aggiornato con i contenuti a marchio Star e col debutto di Disney+ a Hong Kong, Corea del Sud e Taiwan a novembre.
“Lo SVOD è il business scalabile per definizione, e la scala conta davvero”, ha affermato Kang; “prima c’erano diversi tipi di giardini recintati; lo SVOD ti consente di costruire una piattaforma globale.”
Foto: Nagi Usano / Flickr Creative Commons