L’azienda di esplorazione mineraria Diamondback Energy Inc (NASDAQ:FANG) ha acquisito QEP Resources Inc (NYSE:QEP), società indipendente di esplorazione nel settore del gas naturale e del petrolio, come annunciato lunedì dalla stessa Diamondback.
Cosa è successo: come parte dell’accordo di acquisizione da 2,2 miliardi di dollari, Diamondback assorbirà l’attività di QEP insieme al debito da 1,6 miliardi di dollari che risultava in essere al 30 settembre 2020. L’intero corrispettivo di 2,2 miliardi sarà pagato in azioni Diamondback; l’azienda emetterà 0,05 azioni per ciascuna azione di QEP.
Sulla base del prezzo di chiusura di Diamondback dello scorso venerdì, l’accordo implica un valore di 2,29 dollari per ciascuna azione di QEP.
Diamondback comprerà inoltre tutti gli interessi di locazione della società di esplorazione petrolifera Guidon Operating LLC per 862 milioni di dollari. In origine, l’accordo era fra Guidon e QEP, ma ora sarà Diamondback ad effettuare l’acquisizione; il closing dell’intesa con Guidon dovrebbe arrivare entro febbraio 2021.
L’accordo con Guidon include una componente in contanti da 375 milioni di dollari, mentre il resto sarà pagato tramite l’emissione di 10,63 milioni di azioni Diamondback.
Perché è importante: la pandemia di coronavirus ha intaccato la domanda di petrolio, che nel marzo di quest’anno ha portato a un crollo dei prezzi del greggio; il forte calo dei prezzi del petrolio ha spinto molti produttori sull’orlo della bancarotta, portando a un consolidamento nel settore dell’olio di scisto.
Il portafoglio di Diamondback ora includerà la regione del bacino delle Midland, un importante inventario di livello 1. La direzione prevede che nel 2021 le sinergie fra le due società miglioreranno altri parametri operativi chiave, come la leva finanziaria, il flusso di cassa per azione e il flusso di cassa libero per azione.
Questo elemento, in combinazione ai pozzi “perforati ma incompleti” nel portafoglio di Diamondback nel 2021, farà ridurre il tasso di reinvestimento per il prossimo anno.
La direzione dell’azienda stima che questi accordi potrebbero offrire sinergie annuali comprese tra 60 e 80 milioni di dollari; inoltre, l’accordo classifica le risorse di QEP nel bacino di Williston come asset non fondamentali, che possono essere utilizzati per pagare una parte del debito residuo.
Dopo la chiusura dell’accordo, Diamondback manterrà una quota del 92,8% e il restante 7,2% sarà detenuto da QEP; tuttavia, il nuovo modello di partecipazione azionaria non tiene conto di alcuna emissione di azioni per regolare gli accordi di acquisizione in sospeso di QEP, come l’acquisizione di Guidon Operating LLC.
Movimento dei prezzi: lunedì FANG ha chiuso in calo dell’1,79%, a 45,02 dollari, e QEP ha perso il 3,46%, chiudendo a 2,23 dollari.