Due spie russe sotto copertura che avrebbero lavorato per i servizi segreti del presidente russo Vladimir Putin sono scomparse di recente in circostanze misteriose, secondo i funzionari greci.
Una delle presunte spie, nota come Gerhard Daniel Campos Wittich, è scomparsa il 9 gennaio dopo essere giunta in un aeroporto della Malesia in taxi. L’altra, Maria Tsalla, che si ritiene sia la moglie di Campos Wittich, è stata sentita l’ultima volta alla fine di gennaio, quando ha chiamato il suo dipendente in Grecia da un numero registrato in Kirghizistan, secondo il Guardian.
La coppia, che si ritiene condivida il cognome Shmyrev, avrebbe avviato delle attività all’estero e iniziato a partecipare alle rispettive comunità, persino intessendo relazioni romantiche con la gente del posto. Sono state quelle relazioni che hanno portato al loro smascheramento, sebbene gli Shmyrev siano fuggiti prima di essere stati catturati, secondo la pubblicazione.
La copertura
Sebbene le spie russe siano generalmente sposate e assegnate a una missione di spionaggio all’estero in coppia, Campos Wittich e Tsalla sono stati piazzati in paesi diversi, ha osservato il Guardian.
Campos Wittich, stabilitosi a Rio de Janeiro, ha aperto un’attività di stampa 3D assicurandosi come clienti le agenzie militari e governative brasiliane. Secondo quanto riferito, la presunta spia avrebbe realizzato sculture 3D, come un serpente verde commemorativo per i militari e nuovi portachiavi a forma di hot dog.
Tsalla, che si spacciava per una blogger di fotografia e gestiva un negozio di articoli per maglieria ad Atene, viveva dall’altra parte del mondo rispetto al coniuge, secondo il Guardian. È arrivata in Grecia con un passaporto messicano, dicendo agli amici di essere nata in Grecia ma cresciuta in Belize, riporta la pubblicazione.
La coppia parlava raramente della propria formazione, secondo i conoscenti, e Campos Wittich parlava portoghese con un accento, secondo il rapporto.
Lo smascheramento
Mentre si preparava ad aprire una nuova sede per la stampa 3D a circa 50 metri dal consolato degli Stati Uniti a Rio, Campos Wittich ha preso un volo per la Malesia, affermando di frequentare lì un corso di stampa 3D, ha riferito il Guardian. All’epoca, Campos Wittich aveva avuto una relazione di due anni con una brasiliana locale con cui aveva vissuto a Rio.
Un giorno all’inizio di gennaio, Campos Wittich avrebbe smesso di inviare messaggi alla sua ragazza in Brasile, il che l’ha spinta a iniziare a cercarlo sui social media. Alla fine, il ministero degli Esteri brasiliano, insieme a diverse comunità di Facebook in Malesia, hanno iniziato a cercare Campos Wittich e scoprendo la sua vera identità, ha riferito il Guardian.
Tsalla, che avrebbe sviluppato una relazione sentimentale con il direttore di una scuola di lingue, è scomparsa poco dopo che Campos Wittich aveva lasciato il Brasile. Si presume che le due spie siano tornate in Russia, secondo il Guardian.
Lo sfondo
Durante l’invasione russa dell’Ucraina, Putin potrebbe aver schierato un certo numero di «clandestini» in vari paesi in missioni di spionaggio per compensare le numerose spie russe che avevano risieduto legalmente nei paesi e sono state successivamente espulse, secondo la pubblicazione.
Almeno una mezza dozzina di queste spie sono state smascherate nell’ultimo anno, il che potrebbe indicare la presenza di un disertore che fornisce informazioni alle autorità occidentali, ha osservato il Guardian. Quattro presunte spie che lavorano per Putin sono attualmente detenute in varie carceri di paesi stranieri, tra cui una in Brasile.
Dei sei, una coppia sposata, che si spacciava per argentina, è stata arrestata in Slovenia a dicembre, accusata di essere spie russe d’élite che lavoravano per i servizi segreti esteri russi SVR. Si ritiene che i due abbiano spinto a far ordinare al signor e alla signora Shmyrev di tornare a casa per paura che le loro identità fossero compromesse, secondo il rapporto.
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