Secondo un recente sondaggio, si prevede che la Federal Reserve annuncerà una riduzione dei tassi di interesse questo mercoledì, nonostante i dibattiti in corso sull’opportunità di una tale mossa.
Cosa è successo
Un sondaggio di dicembre indica che la Federal Reserve è pronta a ridurre i tassi di interesse mercoledì. Tuttavia, si discute sull’opportunità di questa azione, secondo un sondaggio di dicembre della CNBC, riportato martedì.
Il sondaggio, che ha coinvolto 27 intervistati tra economisti e gestori di fondi, ha rilevato che il 93% prevede un taglio dei tassi di un quarto di punto. Tuttavia, solo il 63% ritiene che sia la decisione giusta. Le previsioni per il 2025 indicano solo altre due riduzioni di un quarto di punto, portando il tasso al 3,8% entro il prossimo anno e al 3,4% entro il 2026.
L’incertezza circonda le politiche fiscali dell’amministrazione entrante, con opinioni che vanno dalle preoccupazioni per l’inflazione all’ottimismo per la crescita. L’economista Robert Fry ha espresso incertezza sulle prospettive dell’inflazione a causa delle politiche contrastanti del presidente eletto Donald Trump.
“Non ricordo di essere mai stato così incerto sulle prospettive dell’inflazione”, ha dichiarato. “Il presidente eletto Trump ci sta offrendo un mix di politiche inflazionistiche (dazi, tagli alle tasse individuali) e disinflazionistiche (deregolamentazione, tagli alla spesa). Chi può sapere con quale combinazione finiremo?”.
Gli intervistati sono divisi sui potenziali effetti di crescita delle politiche della nuova amministrazione, con il 41% che li vede positivi e il 41% negativi. I dazi e le minacce di deportazione sono considerati rischi significativi per l’espansione economica.
Nonostante l’economia sia forte, il sondaggio evidenzia le preoccupazioni per le tariffe e la potenziale deportazione di lavoratori essenziali, che potrebbero avere un impatto sulla crescita.
Perché è importante
Si prevede che la Federal Reserve annuncerà un taglio dei tassi di 25 punti base il 18 dicembre, segnando la terza riduzione consecutiva dopo il taglio di 50 punti base a settembre e di 25 a novembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati hanno già scontato questa mossa, assegnando una probabilità del 100%. Tuttavia, la vera attenzione dovrebbe essere rivolta ai segnali contenuti nella Sintesi delle Proiezioni Economiche (SEP) aggiornata della Fed e alle dichiarazioni alla stampa del presidente Jerome Powell che potrebbero delineare la traiettoria della politica monetaria del 2025.
I trader che scommettono su tagli aggressivi dei tassi nel 2025 potrebbero dover fare i conti con la realtà, poiché la riunione della Fed di dicembre potrebbe segnalare un approccio più cauto. Secondo un sondaggio di Bloomberg, i responsabili delle politiche dovrebbero prevedere solo tre tagli dei tassi di interesse per il prossimo anno, con un intervallo del tasso dei fondi federali che potrebbe attestarsi al 3,5%-3,75% entro dicembre 2025.
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Foto: Federal Reserve