Ad aprile, il mercato del lavoro statunitense ha mostrato segnali di solidità, con un ritmo di assunzioni superiore alle previsioni, nonostante l’impatto dei dazi su diversi settori.
I posti di lavoro non agricoli sono aumentati di 177.000 nel mese scorso, in leggero calo rispetto ai 185.000 di marzo, dato che è stato rivisto al ribasso.
Secondo i dati pubblicati venerdì dal Bureau of Labor Statistics, il risultato ha superato sia le stime degli economisti, che prevedevano un incremento di 130.000 posti, sia le previsioni dei mercati finanziari, monitorati dalla piattaforma Kalshi, che stimavano una crescita di 90.000 posti.
L’occupazione è aumentata in diversi settori, tra cui sanità, trasporti e logistica, attività finanziarie e assistenza sociale, mentre il numero di posti nel governo federale è diminuito.
Il comparto sanitario ha registrato 51.000 nuove assunzioni, in linea con la media annuale di 52.000. Gli aumenti più significativi si sono verificati negli ospedali, con 22.000 nuovi posti, e nei servizi sanitari ambulatoriali, con 21.000.
Il settore dei trasporti e della logistica ha guadagnato 29.000 posti di lavoro, in ripresa rispetto al modesto aumento di 3.000 di marzo. Le nuove assunzioni si sono concentrate nei magazzini e nello stoccaggio, con 10.000 posti in più, nei corrieri e spedizionieri, con 8.000 posti, e nel trasporto aereo, con 3.000 posti aggiuntivi.
L’occupazione nel governo federale è diminuita di 9.000 unità, riflettendo i licenziamenti legati alle riforme del Department of Government Efficiency (DOGE), guidato da Elon Musk.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%, come previsto dagli analisti.
La crescita salariale ha rallentato rispetto ai mesi precedenti. Il salario orario medio è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente, al di sotto del +0,3% registrato in marzo e delle previsioni. Su base annua, i salari sono cresciuti del 3,8%, un dato invariato rispetto a marzo, ma leggermente inferiore alla previsione del 3,9%.
Prima della pubblicazione del report, i mercati monetari stimavano una probabilità del 58% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve nella riunione di giugno, secondo il CME FedWatch.
Indicatori | Aprile 2025 | Marzo 2025 | Previsione |
---|---|---|---|
Stipendi non agricoli | 177.000 | 185.000 (rivisto al ribasso) | 130.000 |
Tasso di disoccupazione | 4,2% | 4,2% | 4,2% |
Salario medio orario (m/m) | +0,2% | +0,3% | +0,3% |
Salario medio orario (a/a) | +3,8% | +3,8% | +3,9% |
Reazioni del mercato
I dati sull’occupazione migliori del previsto hanno spinto al rialzo il dollaro USA, i rendimenti obbligazionari e i principali indici azionari.
L’Indice del Dollaro USA, misurato tramite l’ETF Invesco DB USD Index Bullish Fund (NYSE:UUP), ha ridotto le perdite della sessione, scendendo dello 0,2% alle 8:35 ET.
Anche i rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il titolo a due anni—spesso considerato un indicatore delle aspettative sui tassi nel breve termine—che è salito di 3 punti base, raggiungendo il 3,74%.
I futures dell’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,7%, mentre i titoli tecnologici sono aumentati dello 0,8%. Giovedì, l’ETF SPDR S&P 500 (NYSE:SPY) ha chiuso in rialzo dello 0,7%, segnando l’ottava seduta consecutiva di guadagni.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Shutterstock