Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate più del previsto dello 0,1% su base mensile ad agosto, segnalando una ripresa della spesa dei consumatori a metà del terzo trimestre.
Le vendite al dettaglio hanno subito un rallentamento significativo rispetto alla crescita rivista al rialzo di luglio; tuttavia, essendo aumentate più del previsto, questo potrebbe aumentare le possibilità di un taglio dei tassi di interesse più contenuto quando il Federal Open Market Committee (FOMC) si riunirà per la sua riunione di due giorni.
Prima della pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio, le probabilità implicite nel mercato indicavano una probabilità del 67% di un taglio dei tassi di 50 punti base, rispetto a una probabilità del 33% di un taglio più contenuto di 25 punti base, secondo lo strumento FedWatch del CME.
Report sulle vendite al dettaglio di agosto: i punti salienti
- Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,1% su base mensile ad agosto, battendo il calo dello 0,2% previsto dal consensus di TradingEconomics.
- La crescita delle vendite al dettaglio di luglio è stata rivista al rialzo dall’1% all’1,1%.
- Su base annua, le vendite al dettaglio sono passate dal 2,9% rivisto al rialzo di luglio al 2,1% di agosto.
- Escludendo i veicoli a motore e le parti di ricambio, le vendite sono cresciute dello 0,1% su base mensile, al di sotto della crescita dello 0,4% di luglio e mancando l’aumento dello 0,2% previsto.
- Escludendo la benzina, gli autoveicoli e i ricambi, le vendite sono aumentate dello 0,2% mese su mese ad agosto, in rallentamento rispetto al +0,4% di luglio e al di sotto del +0,3% previsto.
- Tra le categorie di spesa, i maggiori incrementi mensili sono stati registrati dai dettaglianti di negozi vari, con un aumento dell’1,7%, e dai dettaglianti non negozi, con un aumento dell’1,4%.
- Al contrario, i distributori di benzina, i negozi di elettronica e di elettrodomestici hanno registrato il calo mensile più marcato, con un calo delle vendite rispettivamente dell’1,2% e dell’1,1%.
Reazioni del mercato: il dollaro si rafforza, i rendimenti dei titoli del tesoro aumentano
L’indice del dollaro statunitense (DXY), monitorato dall’ETF Invesco DB USD Index Bullish Fund (NYSE:UUP), si è rafforzato dopo il report sulle vendite al dettaglio, spinto dai rendimenti dei titoli del tesoro in aumento.
I rendimenti dei titoli del tesoro a 2 anni, sensibili alle politiche, sono saliti di circa 5 punti base al 3,59%, indicando un aumento delle probabilità di un maggiore taglio dei tassi della Fed.
Le azioni sono salite durante il trading pre-market di martedì, con i futures sull’S&P 500 in rialzo dello 0,4% alle 08:50 di New York. I futures del Nasdaq 100 erano in rialzo dello 0,6%.
Lunedì i titoli tecnologici hanno chiuso in calo, con l’ETF Invesco QQQ Trust, Series 1 (NASDAQ:QQQ) in calo dello 0,4%, trascinato al ribasso dai produttori di chip, e l’ETF iShares Semiconductor (NASDAQ:SOXX) sceso dell’1,3%.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.