La Food and Drug Administration (FDA) ha concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) per il bamlanivimab, trattamento con anticorpi monoclonali di Eli Lilly and Company (NYSE:LLY) da impiegare contro il COVID-19 sia negli adulti che nei bambini.
Cosa è successo: secondo l’EUA, il trattamento può essere distribuito e somministrato per via endovenosa in una singola dose dagli operatori sanitari, secondo una dichiarazione rilasciata dall’FDA.
L’autorizzazione è stata concessa sulla base dei dati di due studi di Fase 2 su 465 adulti non ricoverati che mostravano sintomi da lievi a moderati di COVID-19.
L’uso del farmaco sperimentale è stato autorizzato per i pazienti ad alto rischio, compresi quelli di età pari o superiore a 65 anni, che risultano positivi al SARS-COV-2, secondo l’FDA.
“Questa autorizzazione di emergenza ci consente di rendere disponibile il bamlanivimab come trattamento per il COVID-19 nei pazienti ad alto rischio con diagnosi di recente, fornendo un ulteriore strumento prezioso per i medici che combattono il fardello sempre più gravoso di questa pandemia globale”, ha affermato David Ricks, amministratore delegato di Eli Lilly.
Perché è importante: l’utilizzo del farmaco non è stato autorizzato per i pazienti ricoverati o per coloro che necessitano di ossigenoterapia a causa della malattia, secondo l’FDA.
Il mese scorso, uno studio del National Institute of Allergy and Infectious Diseases aveva scoperto che il farmaco anticorpale di Eli Lilly risultava inutile per i pazienti Covid ricoverati.
Il governo degli Stati Uniti ha acquistato 300.000 dosi di bamlanivimab che verranno somministrate gratuitamente ai cittadini statunitensi, sebbene gli ospedali potranno addebitare una tariffa per la somministrazione della terapia, secondo Eli Lilly.
La casa farmaceutica di Indianapolis (Indiana) ha fatto sapere che inizierà a spedire il bamlanivimab ad AmerisourceBergen Corp. (NYSE:ABC), che distribuirà il farmaco secondo un programma di assegnazione del governo.
Anche Regeneron Pharmaceuticals Inc (NASDAQ:REGN) ha richiesto un’EUA per il suo trattamento sperimentale anti-Covid basato su un cocktail di anticorpi.
Nel frattempo, Pfizer Inc (NYSE:PFE) e BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) si sono affermate come le prime aziende a diffondere i risultati provvisori di studi clinici su larga scala di un candidato vaccino contro il COVID-19, con un’efficacia del 90%.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di Eli Lilly hanno chiuso la sessione regolare in ribasso dello 0,3%, mentre nell’after-hours hanno registrato un aumento di quasi il 3,1%, a 146,73 dollari.
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