Samsung Electronics Co Ltd (OTCPK:SSNLF) ha ottenuto una nuova importante vittoria, dopo essersi aggiudicata un contratto per la fornitura di chip a Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) di Elon Musk, il conglomerato coreano fornirà ora anche moduli fotocamera.
Cos’è successo
Samsung si è aggiudicata un contratto per la fornitura di moduli per fotocamere a un’azienda statunitense di veicoli elettrici, probabilmente Tesla, secondo quanto riportato dal Korean Economic Daily.
“Abbiamo firmato un contratto per la fornitura di moduli per telecamere alla casa automobilistica statunitense. La quantità e l’importo della fornitura non sono stati determinati”, ha dichiarato Samsung Electro-Mechanics in un comunicato di lunedì (4 settembre).
Samsung Electro-Mechanics è una filiale del Gruppo Samsung.
Tesla si affida alla visione delle telecamere per la sua tecnologia di guida autonoma, nota anche come Full Self-Driving (FSD). Dal 2022 è in trattativa con Samsung per l’acquisto di moduli di telecamere che alimentino la sua tecnologia FSD, di cui è sempre più convinta.
Si tratta della seconda grande vittoria per Samsung nel settore dei veicoli elettrici quest’anno: a luglio, infatti, Samsung si è aggiudicata il contratto per la fornitura dei chip che alimenteranno i veicoli a guida autonoma di livello 5 di Tesla.
Si prevede che le Tesla Model S, X, Y e 3 saranno equipaggiate con i moduli fotocamera di Samsung.
Samsung è ora un fornitore chiave per Tesla
Con il rafforzamento della collaborazione tra Tesla e Samsung, l’azienda è ora uno dei fornitori chiave di Tesla. I componenti Samsung equipaggeranno gli occhi e il cervello delle auto Tesla.
L’anno scorso è stato riferito che Samsung ha sostituito LG Innotek come fornitore principale di moduli per fotocamere: la filiale LG ha fornito il 70% dei moduli per fotocamere nei veicoli elettrici Tesla, mentre Samsung ha fornito il restante 30%.
Ora Samsung fornirà a Tesla sensori per fotocamere da 5MP, in grado di produrre immagini fino a cinque volte più dettagliate rispetto ai moduli precedenti.
Inoltre, si tratta di una vittoria fondamentale per la divisione di fonderia di Samsung, che altrimenti ha faticato a raggiungere la TSMC, con sede a Taiwan, per i chipset degli smartphone.