L’amministratore delegato di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), Elon Musk, ha elogiato gli sforzi della Cina per combattere il cambiamento climatico e ha previsto che, sul lungo termine, il Paese asiatico diventerà il principale mercato della casa produttrice di auto elettriche.
Cosa è successo: In un’intervista con l’emittente statale cinese China Central Television, Musk ha affermato di essere rimasto impressionato dall’enorme impegno della Cina per un’economia a basse emissioni di carbonio, come annunciato nell’ultimo piano quinquennale.
Il CEO ha definito l’impegno della Cina per raggiungere il picco di emissioni di carbonio entro il 2030 e un’economia energetica sostenibile entro il 2060 un obiettivo “molto aggressivo” ed “eccezionale”.
Musk ha inoltre previsto che, sul lungo termine, il Paese asiatico diventerà il principale mercato di Tesla e il luogo “in cui produrremo la maggior parte dei nostri veicoli e dove avremo il maggior numero di clienti”.
Per il momento, il mercato principale di Tesla restano gli Stati Uniti, con il 48,2% dei ricavi realizzati dall’azienda lo scorso anno. La Cina ha rappresentato il 21,1% delle vendite totali della casa automobilistica ed è il suo secondo mercato più rilevante.
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Perché è importante: I commenti di Musk arrivano in un momento in cui Tesla è sottoposta a un attento esame in Cina. La scorsa settimana, infatti, è stato riferito che il governo cinese ha limitato l’accesso ai veicoli Tesla nelle zone militari, aziende statali e agenzie attive in settori sensibili, adducendo ragioni di sicurezza nazionale.
Sono stati sollevati sospetti sulla capacità dei sensori auto di registrare immagini dei luoghi circostanti e sulla raccolta indiscriminata di dati, da parte di Tesla, sull’utilizzo del veicolo, comprese le informazioni personali dei conducenti e l’elenco dei contatti dei telefoni cellulari sincronizzati con le auto.
Ciononostante, Tesla si sta preparando a espandere la sua Gigafactory in Cina. Quando ha riportato i risultati del quarto trimestre a gennaio, Tesla ha infatti affermato che la fabbrica di Shanghai può sostenere la produzione di berline Model 3 a una velocità di 250.000 unità all’anno o superiore. La produzione della Model Y nella fabbrica è iniziata alla fine del 2020 ed è in procinto di raggiungere la piena capacità.
Movimento dei prezzi Martedì, le azioni Tesla hanno chiuso con un calo di circa l’1,2% a 662,16 dollari, ma sono aumentate dello 0,3% nell’after-market.
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