Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è emersa come una forza con cui fare i conti nel settore automobilistico, grazie all’esecuzione e a fattori esterni che supportano una più rapida adozione dei veicoli elettrici. Un analista ha recentemente condiviso dati che hanno evidenziato come la società guidata da Elon Musk sia salita di rango nel corso degli anni.
Che cosa è successo
Tesla ha aumentato le vendite da soli 0,4 miliardi di dollari 10 anni fa a 81 miliardi di dollari attuali, ha affermato Charlie Bilello, chief market strategist di CPI Wealth. In confronto, le case automobilistiche legacy General Motors Corp. (NYSE:GM) e Ford MotorCo. (NYSE:F) sono cresciute da 152 miliardi e 134 miliardi, rispettivamente, 10 anni fa a 157 miliardi e 158 miliardi, ha osservato.
I numeri suggeriscono che mentre Tesla ha aumentato i ricavi del 20.150% nell’ultimo decennio, GM e Fed hanno registrato una crescita delle entrate rispettivamente del 3,3% e del 17,9%. Il confronto del reddito netto evidenzia ancora di più la supremazia di Tesla. L’utile netto di GM è aumentato da 6,2 miliardi a 10 miliardi di dollari in 10 anni. Nello stesso lasso di tempo, i profitti di Ford sono passati da un profitto di 5,6 miliardi a una perdita di 2 miliardi di dollari.
Tesla ha aumentato il suo utile netto da 0,4 miliardi negativi a 13 miliardi di dollari. Ora fa più soldi di GM e Ford messi insieme.
Il confronto ha attirato l’attenzione nientemeno che di Musk e ha riflettuto: “Come sono cambiati i tempi”.
Perché è importante
Il vantaggio di Tesla sulle sue controparti legacy che stanno facendo piccoli passi verso l’elettrificazione non farà che crescere, a condizione che possa continuare a funzionare. L’azienda ha avuto un vantaggio ed è molto più avanti rispetto al resto del gruppo, che sta cercando di fare passi avanti significativi nel settore. Tesla ha anche altre attività sussidiarie, tra cui energia e assicurazioni.
Dal punto di vista del profitto, la scala delle operazioni e la produzione geograficamente ben diversificata danno all’azienda con sede ad Austin, in Texas, un vantaggio.
Ford e GM, quindi, hanno molto da recuperare se vogliono rappresentare una minaccia per Tesla.
Tesla ha chiuso la sessione di venerdì in rialzo del 7,51% a 209,25 dollari, dati di Benzinga Pro.