Giovedì Ford Motor Co (NYSE:F) ha dichiarato a Benzinga di essere coperta per alcuni anni dall’impennata dei prezzi del nichel grazie ai contratti di fornitura stipulati per il materiale cruciale nella produzione delle batterie per auto elettriche.
Cosa è successo
Martedì i prezzi del nichel hanno toccato massimi record e i contratti hanno superato per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari per tonnellata. La causa è la stretta sull’offerta derivante dalla guerra tra Russia e Ucraina. Il London Metal Exchange ha deciso di sospendere le contrattazioni del prezioso materiale per batterie fino a venerdì.
“Abbiamo forniture di nichel contrattate per i prossimi anni in modo da sostenere i nostri obiettivi nelle auto elettriche”, ha affermato a Benzinga il portavoce di Ford, T.R. Reid, in una dichiarazione inviata via email.
Ford, casa automobilistica con sede a Dearborn (Michigan), ha dichiarato che il 27 aprile — all’annuncio degli utili del primo trimestre — fornirà un aggiornamento sullo stato e sulle sue aspettative in merito alla supply chain complessiva.
Secondo quanto riferito, la Russia rappresenta circa il 6% delle forniture globali di nichel e fornisce circa il 20% del nichel mondiale di alta qualità.
La gamma di veicoli elettrici Ford
La casa automobilistica legacy attualmente produce e vende il SUV elettrico Mustang Mach-E e il furgone da carico elettrico E-Transit; inoltre, si avvicina l’inizio delle consegne dell’attesissimo F-150 Lightning nella primavera di quest’anno.
Ford ha iniziato a vendere la Mach-E nel dicembre 2020. All’epoca la casa automobilistica aveva venduto solo tre unità di Mach-E, mentre nel 2021 Ford ha prodotto 63.683 Mach-E; da allora, ha incrementato la produzione da un’unica fabbrica in Messico, che si rivolge al mercato statunitense ed europeo, e ha iniziato la produzione locale anche in Cina.
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L’anno scorso il CEO di Ford Jim Farley aveva dichiarato che la casa automobilistica prevede di aumentare la sua capacità di produzione di auto elettriche a 600.000 unità a livello globale entro il 2023 per diventare il secondo maggior produttore americano di auto elettriche dopo Tesla Inc (NASDAQ:TSLA).
Aumenti di prezzo
Giovedì Tesla ha aumentato di 1.000-1.600 dollari i prezzi di alcune versioni dei modelli più venduti nei suoi due mercati più importanti, gli Stati Uniti e la Cina; l’azienda guidata da Elon Musk non ha specificato se i primi rialzi di prezzo registrati quest’anno siano legati ai prezzi di nichel e litio.
Porsche, consociata di Volkswagen Group (OTC:VWAGY), ha sospeso la produzione della Taycan elettrica nello stabilimento di Stoccarda-Zuffenhausen (Germania) a causa di alcuni problemi di supply chain dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina; la società ha dichiarato di aver “leggermente adeguato i prezzi” per l’eccezionale aumento dei prezzi delle materie prime.
La Taycan è disponibile in tre opzioni (Sedan, Sports Turismo e Cross Turismo), a partire da 82.700 dollari.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni Ford hanno chiuso in calo dello 0,24% a 16,3 dollari.
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Foto per gentile concessione.