L’iShares Silver Trust (NYSE:SLV), il più grande ETF della categoria dell’argento, è in aumento del 14,31% rispetto al mese scorso.
Si tratta di un movimento impressionante – che dimostra che l’argento sta finalmente salendo alla ribalta in un anno in gran parte comandato dall’oro. Alcuni analisti prevedono un rialzo del metallo bianco.
“Il team azionario e dei materiali di RBC Capital Markets ha aumentato le sue previsioni sui prezzi dell’argento del 16% per il 2020, del 17% per il 2021 e del 14% per il 2022”, riferisce Northern Miner.
“RBC ora prevede che per quest’anno i prezzi dell’argento saranno in media di 17,76 dollari per oncia, 18,75 per l’anno prossimo e 18,50 per il 2022”.
Ecco dunque alcuni ETF sull’argento che potrebbero offrire un rialzo più a breve termine.
Aberdeen Standard Physical Silver Shares ETF (SIVR) L’Aberdeen Standard Physical Silver Shares ETF (SIVR) (NYSE:SIVR) si muove come SLV, cioè fornisce esposizione all’argento fisico.
SIVR è il più piccolo dei due fondi, ma non è “piccolo”: infatti ha un patrimonio gestito di 556,14 milioni di dollari.
Sebbene questi due ETF offrano lo stesso tipo di esposizione, la coppia non offre gli stessi rendimenti per un motivo molto semplice: la commissione annuale di SIVR dello 0,3%, ovvero 30 dollari su un investimento di 10.000, è inferiore di 20 punti base rispetto alla commissione rilevata sul prodotto iShares. Quindi per gli investitori a lungo termine SIVR rappresenta la migliore scelta da fare.
Global X Silver Miners ETF (SIL) Come spesso accade per l’oro, le aziende di estrazione dell’argento partecipano alle oscillazioni dei prezzi del metallo sottostante. In questo momento si tratta di una buona notizia per il Global X Silver Miners ETF (NYSEARCA:SIL).
SIL, con un patrimonio gestito da 815,59 milioni di dollari, segue il Solactive Global Silver Miners Total Return Index. Gli investitori devono rendersi conto che non esiste un universo ampio di aziende produttrici di argento a grande capitalizzazione. Il valore ponderato medio di mercato dei componenti di SIL è di poco superiore a 8 miliardi di dollari, collocando l’ETF in territorio mid-cap.
Al di là della capitalizzazione di mercato, ieri SIL ha attirato molto interesse, con un aumento del 4,86% rispetto al volume medio, portando il guadagno di un mese a quasi il 31%.
ETFMG Prime Junior Silver Miners ETF (SILJ) Una somiglianza tra le aziende produttrici d’oro e d’argento è che entrambe fanno parte di un grosso universo di componenti small-cap. Un’altra somiglianza è che le small-cap sull’argento, come le loro controparti sull’oro, possono drasticamente determinare il movimento dei prezzi del metallo in entrambe le direzioni.
L’ETFMG Prime Junior Silver Miners ETF (NYSE:SILJ) è il decano degli ETF sulle small-cap dell’argento, ed è in modalità rialzo.
Lunedì SILJ è cresciuto del 6,57% in volume quasi il triplo rispetto alla media giornaliera, estendendo il suo guadagno nel corso dell’ultimo mese al 40%.