Secondo quanto riferito, il broker di azioni e criptovalute eToro avrebbe deciso di non portare avanti la sua prevista fusione con una società veicolo.
Cosa è successo
The Information ha riferito (tramite The Block Crypto) che l’azienda ha interrotto i piani di fusione con FinTech Acquisition Corp. V (NASDAQ:FTCV), società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) sostenuta da Betsy Cohen.
L’accordo era stato annunciato per la prima volta a marzo 2021 e aveva conferito a eToro una valutazione implicita di 10,4 miliardi di dollari; dopo diverse battute d’arresto nel processo di approvazione normativa con la Securities and Exchange Commission a dicembre, la fusione era stata rinviata a giugno di quest’anno con una valutazione rivista di 8,8 miliardi di dollari.
Secondo il report, un portavoce ha affermato che nei prossimi giorni l’azienda pubblicherà un aggiornamento in merito all’accordo.
Al 2020, gli asset di eToro si suddividevano in azioni (44%), materie prime (32%), criptovalute (16%) e valute (8%). L’azienda offre il trading di Bitcoin (CRYPTO:BTC) sulla sua piattaforma dal 2013; da allora eToro ha aggiunto il supporto per Ethereum (CRYPTO:ETH), Polygon (CRYPTO:MATIC) e un’ampia varietà di altri crypto asset.
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