Ford Motor Company (NYSE:F) rinvierà al 2021 la produzione del suo SUV ibrido plug-in Escape, dopo che alcuni veicoli dello stesso tipo sono stati richiamati in Europa a causa di incidenti verificatisi con un modello simile, come riferito lunedì da Bloomberg.
Cosa è successo: la produzione del veicolo ibrido doveva iniziare in primavera, ma è stata posticipata all’estate a causa della pandemia di COVID-19; tuttavia, secondo Bloomberg, adesso la produzione verrà nuovamente spostata all’anno prossimo.
Secondo quanto riferito, il rinvio ha luogo in un momento in cui la casa automobilistica con sede a Detroit procede alla revisione del modello europeo del suo SUV Kuga, che condivide diverse parti con l’Escape, inclusi la batteria e il motore.
“Stiamo posticipando la produzione al prossimo anno mentre indaghiamo su quello che è successo alla Kuga in Europa”, ha dichiarato a Bloomberg un portavoce dell’azienda, aggiungendo che nessun veicolo del genere era stato venduto negli Stati Uniti.
Un altro portavoce ha rivelato che ci sono stati sette incendi di veicoli in Europa, che hanno portato al richiamo di 20.500 modelli di Kuga; la risoluzione del problema potrebbe richiedere mesi.
Secondo il portavoce, il problema sarebbe legato allo sfiato del calore dalle batterie del veicolo.
Perché è importante: il rinvio viene annunciato in un momenti in cui le vendite di SUV di piccola dimensione negli Stati Uniti sono risultate scarse, con un calo del 23% nel terzo trimestre e del 32% nell’anno, ha osservato Bloomberg.
Ford ha una strategia da 11,5 miliardi di dollari per la produzione di veicoli elettrici, e gli ibridi plug-in costituiscono una parte importante di questo piano.
Nel frattempo, il mese scorso Volkswagen AG (OTC:VWAGY) ha già messo in produzione i suoi SUV ID.4 in Germania, e nel 2022 inizierà a produrre questi veicoli negli Stati Uniti.
Anche Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sta registrando una forte crescita nei principali mercati europei come la Germania, dove è stata l’unica casa automobilistica finora quest’anno ad aver registrato un aumento delle vendite.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Ford hanno chiuso in verde di quasi l’1,2%, a 7,76 dollari, e nell’after-market hanno poi guadagnato lo 0,13%.
Foto per gentile concessione: Ford