Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (NYSE:TSM), il maggior produttore di chip a contratto del mondo, sta pensando di costruire nuove fabbriche negli Stati Uniti e in Giappone, secondo quanto riferito giovedì da Reuters.
Cosa è successo
La società con sede a Taiwan, che fornisce i chip ad Apple Inc (NASDAQ:AAPL), ha fatto sapere che amplierà la propria capacità produttiva in Cina e non esclude la possibilità di un’espansione di “seconda fase” presso il suo impianto produttivo da 12 miliardi di dollari sito in Arizona.
Inoltre, il produttore di chip, che conta fra i suoi clienti anche Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) e Qualcomm Inc (NASDAQ:QCOM), sta esaminando un piano per realizzare un impianto di produzione di wafer con tecnologia specializzata (detto anche fab) in Giappone.
Perché è importante
Taiwan produce la maggior parte dei chip più avanzati al mondo utilizzati in smartphone, laptop e automobili; l’espansione all’estero di TSMC viene percepita come una decisione volta a ridurre la dipendenza da una particolare regione, soprattutto in considerazione della vicinanza geografica della Cina a Taiwan, ha osservato Reuters.
La carenza globale di semiconduttori ha portato a un incremento della domanda, poiché le case automobilistiche e i produttori di smartphone ed elettrodomestici si affannano per garantirsi le forniture; la pandemia, inoltre, ha causato un aumento della domanda di dispositivi per il lavoro e lo studio da casa.
I produttori di chip si stanno affrettando a soddisfare la domanda ed espandere la capacità: il colosso dei semiconduttori Intel Corp (NASDAQ:INTC) è in trattative per l’acquisizione del produttore di chip a contratto GlobalFoundries per 30 miliardi di dollari, secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal, che cita alcune fonti.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni TSMC hanno chiuso in calo del 5,5% a 117,53 dollari.
Foto: Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., Ltd