Gli hacker hanno scoperto un exploit per sbloccare le funzionalità bloccate del software della Tesla (NASDAQ:TSLA) di Elon Musk, come riporta Electrek.
Un gruppo di ricercatori di sicurezza della TU di Berlino ha trovato un punto debole nel computer di bordo della Tesla, che consente di sbloccare funzioni come i sedili riscaldati, il boost di accelerazione e il pacchetto Full Self-Driving. Queste funzioni, di solito attivate tramite pagamento o abbonamento da parte del proprietario, possono costare fino a 15.000 dollari.
L’hack, soprannominato “Tesla Jailbreak“, richiede l’accesso fisico al veicolo e comporta un “voltage fault injection attack” al sistema di infotainment basato su AMD. I ricercatori sostengono che il loro exploit è “non patchabile” e consente l’esecuzione di “software arbitrari sull’infotainment”.
Nonostante l’exploit, gli hacker ritengono che la sicurezza di Tesla sia superiore a quella di altre case automobilistiche. La prossima settimana intendono presentare le loro scoperte in una presentazione intitolata “Jailbreaking an Electric Vehicle in 2023 or What It Means to Hotwire Tesla’s x86-Based Seat Heater“.
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