Il motore di ricerca Google, di proprietà di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), ritarderà la riapertura degli uffici fino a settembre poiché in alcuni stati USA stanno aumentando i casi di contagio da coronavirus.
Cosa è successo
Secondo un promemoria visionato da Bloomberg, tutti gli uffici dell’azienda rimarranno chiusi fino al 7 settembre.
Nel promemoria Chris Rackow, vicepresidente della sicurezza globale di Google, ha comunicato ai dipendenti: “per tutti coloro che lavorano da casa, si prega di continuare a farlo se non diversamente indicato dal proprio responsabile”.
Rackow ha messo in evidenza la nuova ondata di COVID-19 negli Stati Uniti, affermando che essa “è ancora molto viva nelle nostre comunità”.
Gli uffici di Google avrebbero dovuto riaprire il 6 luglio.
Perché è importante
Nel mese di giugno i casi di coronavirus sono più che raddoppiati in 14 stati USA, tra cui California, Florida e Texas.
A giugno, i casi a livello nazionale sono aumentati del 46%, e i decessi del 12%, ha riferito Reuters.
Molte società tecnologiche e finanziarie stanno consentendo ai propri dipendenti di lavorare da casa fino a quando la pandemia non si sarà attenuata.
Martedì, al momento della pubblicazione del presente articolo, il numero di infezioni negli Stati Uniti era pari a 2.634.432, con 127.410 morti, secondo il Johns Hopkins Coronavirus Resource Center.
Movimento dei prezzi
Nell’after-hours di martedì, le azioni di classe A di Alphabet hanno registrato un calo dello 0,22%, a 1.415 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in rialzo dell’1,49%, a 1.418,05 dollari.
Le azioni di classe C hanno invece chiuso in rialzo dell’1,34% a 1.413,61 dollari.