Walt Disney Co (NYSE:DIS), Roku, Inc (NASDAQ:ROKU), NBCUniversal di Comcast Corp (NASDAQ:CMCSA), e YouTube di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) stanno collaborando con GroupM, l’unità di acquisto media di WPP, per semplificare l’acquisto di annunci pubblicitari negli ambienti di streaming.
La partnership di GroupM con questi giganti dei media e aziende di tecnologia pubblicitaria come KERV e BrightLine mira a innovare i formati pubblicitari sui servizi di streaming.
Questa iniziativa è cruciale poiché sempre più spettatori passano allo streaming on-demand, spesso cercando di evitare la pubblicità, riferisce Variety.
Mike Fisher, direttore esecutivo per l’innovazione degli investimenti di GroupM U.S., sottolinea il potenziale di plasmare il futuro della pubblicità in questo panorama mediatico in evoluzione.
Con il declino della visione televisiva tradizionale, gli inserzionisti devono adattare le proprie strategie a diverse piattaforme di streaming come Peacock, Netflix Inc (NASDAQ:NFLX), e Hulu.
La tecnologia unica di ciascuna piattaforma richiede approcci pubblicitari personalizzati, interattivi o indirizzabili.
L’introduzione del livello pubblicitario di Prime Video di Amazon.Com Inc (NASDAQ:AMZN) complica ulteriormente lo scenario.
GroupM prevede un aumento significativo degli investimenti in pubblicità sulla TV connessa, prevedendo un aumento del 14,9% in Nord America nel 2024.
Il consorzio mira a incoraggiare i media ad allinearsi maggiormente alle esigenze degli inserzionisti, concentrandosi su una pubblicità efficace che va oltre le percentuali di clic o i tempi di coinvolgimento.
GroupM prevede di espandere la propria partnership per includere più venditori di media, a vantaggio dei clienti delle sue agenzie come Mindshare, Wavemaker ed EssenceMediacom.
Il gruppo inizierà i suoi sforzi all’inizio del 2024, tenendo riunioni trimestrali per fissare obiettivi, lanciare programmi pilota, sviluppare formati pubblicitari standardizzati e stabilire nuovi standard di valutazione.
Il gruppo di lavoro collaborerà con gli inserzionisti di GroupM interessati a testare nuovi formati e processi.
Questo test di benchmark, che sarà finalizzato all’inizio del 2024, è fondamentale per pianificare il prossimo mercato iniziale del settore, in cui le società di media vendono la maggior parte del loro inventario commerciale per la programmazione imminente.