Frank Downing, direttore della ricerca per l’Internet di prossima generazione presso Ark Investment Management, guidata da Cathie Wood, ha affrontato le preoccupazioni relative all’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione.
Cosa è successo
In un video pubblicato mercoledì sui social media, Downing ha risposto alla domanda “L’IA generativa ci toglierà il lavoro?”.
Ha fatto un parallelo tra l’IA generativa e la catena di montaggio, un’innovazione cruciale del 1913 della Ford Motor Co. Downing ha affermato che l’introduzione della catena di montaggio ha portato a una riduzione della settimana lavorativa media e a un aumento del PIL pro capite, anziché a una disoccupazione di massa.
Ha poi suggerito che l’IA generativa potrebbe essere vista come una catena di montaggio. “In un certo senso si può pensare all’IA generativa come a una sorta di catena di montaggio per i lavoratori dipendenti che renderà la nostra vita lavorativa più facile e produttiva”, ha dichiarato Downing.
Will AI take your job? Next Generation Internet Director of Research @downingARK answers a common question for the return of our Ask ARK series. Any other questions you want answered? Share them with #askARK. pic.twitter.com/z46ZM25OjB
— ARK Invest (@ARKInvest) April 30, 2024
Perché è importante
L’impatto dell’IA sul mercato del lavoro è stato oggetto di un intenso dibattito. Satya Nadella, CEO di Microsoft Corporation, ha espresso in precedenza ottimismo sul potenziale dell’IA di aumentare i salari e fornire maggiori competenze.
Tuttavia, nel gennaio 2024, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha avvertito che l’IA potrebbe avere un impatto fino al 40% dei posti di lavoro a livello globale, peggiorando potenzialmente la disuguaglianza generale.
Anche l’amministratore delegato di Meta Platforms, Inc. Mark Zuckerberg è intervenuto sulla questione affermando: “Penso che ci saranno diverse trasformazioni che faranno sì che alcuni lavori non vengano più svolti nel modo in cui li svolgiamo ora. Alcune cose potrebbero essere automatizzate”.
Nonostante queste preoccupazioni, uno studio del MIT suggerisce che il tasso di trasformazione dei posti di lavoro dovuto all’IA potrebbe essere più lento del previsto, poiché non è ancora economicamente fattibile per le aziende sostituire i dipendenti con sistemi di IA.
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