Intel Corp (NASDAQ:INTC), un gigante tecnologico noto per le sue innovazioni nel campo dell’informatica e della produzione di semiconduttori, ha plasmato l’industria dei personal computer e ora si sta spingendo verso la tecnologia IA.
Nonostante l’importanza storica e l’abilità tecnologica, la performance azionaria dell’azienda ha incontrato difficoltà negli ultimi tempi. Mentre le azioni di Intel hanno guadagnato il 33,60% nell’ultimo anno, la performance annuale indica una flessione, con un calo del 12,56%.
L’analista di Intel
Harlan Sur di JPMorgan sottostima il titolo Intel e ha un obiettivo di prezzo di 37 dollari.
La Tesi su Intel
Il segmento Foundry di Intel genererà ricavi di oltre 15 dollari all’anno
Secondo Sur, la recente presentazione da parte di Intel della nuova struttura di report del segmento “Intel Foundry” rappresenta un momento cruciale nella storia dell’azienda. Questa mossa costringerà sia l’organizzazione produttiva che le unità aziendali a concentrarsi sull’efficienza dei costi e a prendere decisioni economiche migliori. Secondo Sur, il nuovo segmento dovrebbe “favorire una maggiore trasparenza e un migliore processo decisionale/efficienza” in Intel.
Le ambizioni di Intel nel mercato delle fonderie, come descritto da Sur, sono notevoli. Nonostante le sfide e la scarsa trazione, l’obiettivo di Intel di raggiungere 5 miliardi di dollari di ricavi da fonderia per clienti esterni entro il 2027 e di superare i 15 miliardi di dollari entro il 2030 dimostra la fiducia nel potenziale di crescita di questo segmento. Il nuovo segmento rappresenta una significativa opportunità di espansione dei ricavi e di diversificazione del mercato.
Sur ha anche osservato che entro il 2030, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd (NYSE:TSM), nota anche come TSMC, sarà “10 volte più grande” di Intel in termini di ricavi da fonderia.
Obiettivo a lungo termine del 60% di margine intatto
Nella sua nota, Sur ha sottolineato l’impegno di Intel nei confronti degli obiettivi a lungo termine. L’azienda mira a raggiungere un margine lordo non-GAAP del 60% e un margine operativo non-GAAP del 40% entro il 2030. L’obiettivo era stato annunciato per la prima volta nel 2022, ma da allora è stato posticipato a causa del recente rallentamento del ciclo economico:
- recente flessione ciclica
- perdita di quota di mercato nei datacenter a favore di Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), e
- scarso successo dei prodotti acceleratori per datacenter
La transizione di Intel alla tecnologia EUV
Come sottolinea Sur, il successo futuro di Intel è legato al passaggio alla tecnologia EUV (Extreme Ultraviolet Lithography). Questo passaggio promette non solo un’efficienza dei costi, ma anche “margini lordi del 40%-50%”. Secondo Sur, Intel è pronta a sfruttare il potenziale della tecnologia EUV per rafforzare la propria posizione competitiva.
Nonostante le sfide poste da concorrenti come TSMC, la resilienza e la visione strategica di Intel offrono motivi convincenti per essere presi in considerazione dagli investitori. Sebbene i venti contrari a breve termine possano attenuare le prestazioni a breve termine, la traiettoria a lungo termine di Intel rimane ancorata all’innovazione, alla resilienza e alla visione strategica.
Prezzo delle azioni Intel
Le azioni Intel hanno chiuso martedì in ribasso dell’1,3% a 43,94 dollari.
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Foto: Shutterstock