Trentaquattro investitori che gestiscono asset per oltre 7.000 miliardi di dollari hanno chiesto a 17 fra le più importanti aziende europee di sfidare i direttori dei consigli di amministrazione sul tema della contabilizzazione dei rischi climatici.
Questa è la mossa più recente con cui gli investitori stanno mettendo pressione alle aziende e ai loro revisori contabili, accusandoli di non muoversi abbastanza velocemente per adattarsi alla transizione ad un’economia a basse emissioni di CO2 oppure di non essere sufficientemente chiari sui potenziali impatti.
Attraverso diverse lettere inviate tra dicembre e febbraio e visionate da Reuters, gli investitori hanno detto alle società che i loro conti non riflettono le ricadute dei cambiamenti climatici sui loro attivi e passivi.
Landell-Mills ha affermato che i recenti report annuali influenzeranno i voti. Sarasin ha deciso di votare contro il bilancio e il revisore contabile all’assemblea generale di Rio Tinto plc (NYSE:RIO).
La banca svizzera ha aggiunto di essere lieta che Shell plc (NYSE:SHEL) abbia incluso una ‘analisi di sensibilità’ nelle note ai suoi conti (diffusa dopo l’invio della lettera), mostrando che le svalutazioni potrebbero avere un impatto negativo di 27-33 miliardi di dollari, sulla base dei prezzi medi derivanti da quattro scenari di cambiamento climatico compresi tra 1,5 e 2 °C.
Air Liquide (OTC:AIQUY) e Saint Gobain hanno dichiarato di essere in contatto con l’IIGCC, un organismo europeo di appartenenza per gli investitori che collaborano sul tema dei cambiamenti climatici; le due aziende hanno affermato che i rischi climatici sono stati presi in considerazione nei loro resoconti.
Mercedes Benz Group (OTC:DMLRY) ha dichiarato di essere in un dialogo “costante e costruttivo” con gli investitori e che l’11 aprile aggiornerà la sua strategia di sostenibilità; Equinor ASA (NYSE:EQNR) ha indicato che il suo piano di transizione energetica è in linea con l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico.
Glencore (OTC:GLNCY) ha rifiutato di commentare la lettera, ma il suo report annuale 2021 contiene un’analisi di sensibilità. ThyssenKrupp (OTC:TKAMY) ha pubblicato una lettera inviata a Rathbones Investment Management, membro dell’IIGCC, affermando di comprendere la necessità di informazioni più dettagliate da parte degli investitori e che “attualmente stiamo valutando come possiamo mettere in atto la vostra richiesta”.
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