Secondo la Segretaria del Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, il recente aumento dei rendimenti dei titoli di stato a lungo termine negli Stati Uniti sarebbe un riflesso della forza economica della nazione, non dell’espansione del deficit fiscale.
Yellen suggerisce che l’aumento dei rendimenti – che ha portato i tassi di riferimento del Tesoro a raggiungere il loro livello più alto dalla crisi finanziaria globale – indica essenzialmente la forza dell’economia, secondo Bloomberg, respingendo così l’idea che l’impennata sia una conseguenza del deficit di bilancio degli Stati Uniti.
L’economia degli Stati Uniti continua a mostrare una “robustezza tremenda”, il che potrebbe implicare la necessità di mantenere i tassi più alti per più tempo, ha riferito Yellen in un’intervista a Bloomberg.
La crescita dei rendimenti dei titoli di Stato di riferimento potrebbe ostacolare il ritmo di crescita economica e inflazionare il costo del prestito del governo degli Stati Uniti.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha riferito la scorsa settimana che l’escalation dei rendimenti sta causando una stretta delle condizioni finanziarie che potrebbe avere implicazioni sulle decisioni di politica monetaria, accennando alla capacità dell’economia di sopportare costi di prestito più elevati che potrebbero giocare un ruolo nell’escalation dei rendimenti.
Il crescente deficit federale ha portato alla dipendenza dai fondi hedge, dai fondi comuni di investimento e dai fondi pensione, poiché i tradizionali grandi acquirenti come la Fed e le altre banche centrali hanno ridotto l’acquisto di obbligazioni. I nuovi acquirenti di debito potrebbero richiedere rendimenti più elevati a causa della loro sensibilità al prezzo.
Dopo aver cancellato fino a un terzo del suo valore nel 2022, l’iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (NASDAQ:TLT), uno dei popolari indicatori del mercato dei titoli di Stato a lungo termine, è sceso ulteriormente del 15% nel 2023 e sta negoziando ai livelli visti nel luglio 2007.
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