Nel bel mezzo dello sciopero dei lavoratori del settore auto negli Stati Uniti contro i Big 3 di Detroit, l’esperto del settore Jim Cramer ha suggerito che Ford Motor Company (NYSE:F) potrebbe considerare di spostare parte della produzione in Messico.
Cramer, parlando a “Squawk on the Street”, ha condiviso la sua convinzione che se l’UAW e la Ford non raggiungeranno un accordo presto, il Messico potrebbe diventare una regione sempre più attraente per Ford. Ha accennato a questa possibilità che potrebbe accadere entro “un paio di settimane”, ha riportato CNBC.
“Ho la sensazione che, se non si siederanno al tavolo presto, il Messico entrerà in gioco”, ha detto.
Ford ha già stabilimenti di assemblaggio in Messico.
In una dichiarazione a CNBC, il portavoce di Ford Dan Barbossa ha sottolineato l’obiettivo dell’azienda di “raggiungere un contratto record e un futuro solido per i nostri dipendenti”, aggiungendo che Ford è il più grande datore di lavoro di lavoratori orari rappresentati da UAW negli Stati Uniti.
Lo sciopero UAW è iniziato il 15 settembre e ha colpito diverse fabbriche gestite da Ford, General Motors (NYSE:GM) e Stellantis (NYSE:STLA). Proprio la scorsa settimana, il CEO di Ford, Jim Farley, ha espresso la sua delusione per le negoziazioni, accusando l’UAW di tenere l’accordo “in ostaggio per le fabbriche di batterie” per i veicoli elettrici.
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