JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) solleciterà i propri clienti nei settori di petrolio e gas, energia elettrica e automobilistico ad allinearsi all’accordo di Parigi nel tentativo di far fronte al cambiamento climatico, come riporta il Financial Times.
La banca, che è il principale finanziatore per il settore dei combustibili fossili, potrebbe riallineare le sue strategie di finanziamento e ridurre il tal modo l’esposizione verso entità le cui operazioni non sono in sintonia con gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni nette a zero entro il 2050.
In passato JPMorgan ha ricevuto diverse critiche da parte degli attivisti ecologici per aver sostenuto le aziende di combustibili fossili; all’inizio di quest’anno la banca ha dichiarato che smetterà di concedere prestiti diretti per l’estrazione di combustibili fossili nell’Artico e che eliminerà gradualmente quelli esistenti entro il 2024.
Cosa è successo: Secondo il Wall Street Journal, JPMorgan ha un’esposizione creditizia di 40 miliardi di dollari nei confronti delle compagnie nel settore oil & gas; il rapporto afferma inoltre che la banca potrebbe spostare la sua attenzione sulla produzione automobilistica, la produzione di energia elettrica e i progetti di energia pulita.
JPMorgan prevede inoltre di utilizzare parametri quantitativi, come gli indicatori di intensità del carbonio, per rilevare le emissioni come misura alla produzione, ed entro il prossimo anno comunicherà gli obiettivi preliminari per il 2030.
La banca ha anche annunciato il lancio del Center for Carbon Transition per offrire soluzioni di consulenza sui finanziamenti incentrati sulla sostenibilità.
Perché è importante: Molte entità finanziarie stanno sostenendo le iniziative per ridurre l’impronta di carbonio.
Nel 2019, 38 banche hanno concordato un impegno per l’azione sul clima con l’intento di limitare il riscaldamento globale e di raggiungere la neutralità climatica; BNP Paribas (OTC:BNPQY), Standard Chartered Bank (OTC:SCBFY), Société Générale SA (OTC:SCGLY) e Natwest Group Plc (NYSE:NWG) sono alcuni dei firmatari dell’iniziativa.
Movimento dei prezzi: Martedì le azioni JPM sono scese dell’1,03%, in chiusura a 98,02 dollari.