Sempre più persone decidono di optare per cibi a base vegetale. Di fronte alla crescente domanda, catene di fast food come KFC di Yum Brands! Inc (NYSE:YUM), Burger King di Restaurant Brands International Inc (NYSE:QSR) e McDonald’s Corp (NYSE:MCD) stanno offrendo opzioni vegane ai propri clienti; anche Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX) si sta unendo a questo movimento proponendo alternative non casearie al latte.
Nel Regno Unito, KFC e McDonald’s hanno lanciato i loro hamburger vegani e Burger King ha svelato le crocchette di pollo vegane.
Secondo KFC, da quando è stato introdotto in Gran Bretagna il suo hamburger vegano è stato venduto con sei volte più velocemente rispetto alla media di lancio per un nuovo prodotto.
McDonald’s ha affermato che i primi dati di vendita nel Regno Unito per il McPlant sono “molto incoraggianti”.
La maggior parte delle catene di fast food presenti nel Paese ora offre almeno un’opzione vegana.
Secondo una nuova ricerca di mercato, si prevede che il mercato globale degli integratori vegani genererà oltre 17 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’8,50% fra il 2022 e il 2030.
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A livello globale, il mercato degli integratori vegani ha registrato un’enorme popolarità e si prevede che continuerà a crescere nel periodo di riferimento.
Negli Stati Uniti, le catene di fast food stanno lanciando nuovi piatti vegani ma a un ritmo più lento.
Bloomberg ha riferito che nel 2020 il mercato degli alimenti di origine vegetale valeva 29,4 miliardi di dollari e che potrebbe crescere fino a 162 miliardi nel 2030, rappresentando fino al 7,7% del mercato globale delle proteine.