Un esperto ha dichiarato che i timori di un declino economico della Cina sono “assolutamente prematuri”, affermando che investire in Cina presenta “enormi vantaggi”.
Cosa è successo
In un recente articolo del Washington Post, Richard Fontaine, direttore generale del Center for a New American Security, ha sottolineato le dichiarazioni del premier cinese Li Qiang al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Li rimane fiducioso nel potenziale della Cina nonostante le recenti sfide economiche, demografiche e militari.
Li ha riconosciuto il declino della crescita economica cinese, che è scesa a poco più del 5%, con alcune stime che suggeriscono che potrebbe essere inferiore all’1,5%. Il tasso di disoccupazione giovanile del Paese è del 15% e il settore immobiliare è in fermento. Anche la popolazione cinese è diminuita per la prima volta in 60 anni.
Nonostante queste sfide, Fontaine ritiene che la Cina sia un attore globale importante. L’anno scorso la sua economia, pur rallentando, ha comunque superato quella degli Stati Uniti. La Cina continua inoltre a essere leader in tecnologie cruciali come l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica, nonostante le restrizioni imposte dagli Stati Uniti.
Anche la forza militare della Cina è in aumento, con un bilancio della difesa in crescita e la più grande marina militare del mondo. Sotto la guida del presidente Xi Jinping, le ambizioni del Paese sono espansive e si concentrano sul dominio regionale e sul revisionismo internazionale.
Fontaine sottolinea che le difficoltà economiche della Cina potrebbero avere un impatto sulla sua spesa militare e sulle sue attività globali, ma al momento non ci sono segnali che ciò accada. Mette in guardia dall’affidarsi alla speranza che il rallentamento economico della Cina attenui la sua influenza globale, sottolineando che gli Stati Uniti devono rafforzare la loro posizione per contrastare efficacemente l’ascesa della Cina.
Perché è importante
L’economia cinese è stata messa a dura prova, come dimostra la recente flessione del mercato azionario. Il governo starebbe valutando un pacchetto di salvataggio da 278 miliardi di dollari per stabilizzare la situazione.
Anche i giganti della tecnologia cinese, tra cui Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) e Tencent Holdings Ltd (OTC:TCEHY), sono stati influenzati dalla recessione economica, portando ad una significativa riduzione degli investimenti esterni.
Inoltre, il rallentamento della Cina dopo la pandemia ha inferto un colpo da 129 miliardi di dollari al settore turistico globale, con una capacità aerea in uscita nel 2023 pari ad appena il 60% dei livelli del 2019. Queste sfide, unite alle recenti dichiarazioni di Li, sottolineano la complessità dell’attuale situazione economica cinese e il suo potenziale impatto globale.
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