Sebbene Zoom Video Communications Inc (NASDAQ:ZM) stia beneficiando di un aumento delle videochiamate nello scenario imposto dalla crisi del COVID-19, è improbabile che l’adozione del prodotto offerto dall’azienda possa riscontrare una decelerazione nel breve termine, secondo gli analisti di Morgan Stanley.
Cosa dicono gli analisti su Zoom Meta Marshall ha mantenuto per Zoom il rating Equal-weight, con un obiettivo di prezzo di 190 dollari.
La tesi su Zoom Secondo quanto affermato da Marshall in una nota di martedì, Zoom continuerebbe a trovarsi in una posizione vantaggiosa per monetizzare dalla sua vasta base di utenti, attraverso video e altri servizi a pagamento. (Clicca qui per vedere il profilo dell’analista).
Sebbene Zoom sia ancora una compagnia in fase iniziale, in cui solo il 15-20% della sua base utenti è composta da clienti a pagamento, la società ha “significative opportunità di crescita” sia nei servizi video che in quelli di piattaforma aggiuntivi, ha spiegato l’analista.
Alla conferenza Future of Work di Morgan Stanley tenutasi lunedì, i manager di Zoom hanno evidenziato vari modi per monetizzare la base installata di utenti, ha continuato Marshall.
Il raggiungimento di un tale livello di monetizzazione garantirebbe al titolo un rialzo significativo e permanente, ha affermato l’analista.
Marshall ha comunque espresso cautela, poiché nella seconda metà del 2020 si intravede la possibilità di un rallentamento nel numero netto di nuovi abbonati e di un ulteriore abbandono dei clienti nel breve termine.
Al contempo, l’utilizzo del video sembra rappresentare molto più di un semplice vantaggio temporaneo determinato dallo scenario Covid, ha dichiarato Marshall.
In realtà potrebbe trattarsi di “un cambiamento di paradigma duraturo”, ha concluso l’analista di Morgan Stanley.
Movimento dei prezzi di Zoom Al momento della pubblicazione, le azioni di Zoom Video Communications sono aumentate dello 0,82%, a 253,32 dollari.