Dopo l’annuncio di Elon Musk, giovedì scorso, della sua intenzione di lasciare il ruolo di CEO di Twitter, si sono moltiplicate le speculazioni su chi prenderà le il suo posto.
Al momento le voci si concentrano su Linda Yaccarino, che ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di chief global advertising di NBCUniversal di Comcast Corporation (NASDAQ:CMCSA), alimentando il rumor.
La presunta nomina della Yaccarino ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti di Twitter, soprattutto per la sua posizione di presidente esecutivo del World Economic Forum, un evento spesso criticato per la sua esclusività ed elitarismo.
Un utente di Twitter ha pubblicato un’istantanea del profilo LinkedIn di Yaccarino, avvertendo: “Saremo tutti bannati di nuovo”. Musk, tuttavia, ha risposto: “Non sarà così”, alimentando ulteriormente le voci di corridoio.
Se sarà nominata amministratore delegato di Twitter, la Yaccarino erediterà un ruolo irto di sfide complesse. L’acquisizione della piattaforma da parte di Musk, avvenuta lo scorso anno, ha innescato un significativo esodo di inserzionisti, innervositi dall’incertezza che avvolgeva il futuro andamento di Twitter e da possibili cambiamenti nelle politiche di moderazione.
Yaccarino, nota negli ambienti del settore come “velvet hammer”, come riporta il Wall Street Journal, è molto apprezzata per le sue profonde connessioni con gli operatori del marketing e le agenzie pubblicitarie.
Supervisionando un fatturato pubblicitario annuale di oltre 13 miliardi di dollari, la Yaccarino sembra ben posizionata per riaccendere l’interesse degli inserzionisti diffidenti.
Nel frattempo, Musk si sta preparando a passare a un ruolo più tecnico come presidente esecutivo e chief technology officer di Twitter, assicurando la sua continua influenza sullo sviluppo dei prodotti, sul software e sulle operazioni di sistema della piattaforma.