Le app per lo shopping online di Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA), insieme ad altre 43 app cinesi, sono state bloccate in India, come riferito martedì da Bloomberg.
Cosa è successo: le app di e-commerce interessate dalle nuove misure includono Aliexpress, che si concentra sui clienti stranieri, e Taobao Live, sito web per lo shopping in live streaming.
L’UC Browser dell’azienda guidata da Jack Ma era già stato bandito in India nel mese di giugno e prima di allora aveva goduto di una quota di mercato di quasi il 10,2% nel Paese.
La lista nera dell’India contiene adesso 200 app in quanto i leader di settore del Paese esortano il governo a proteggere gli interessi delle aziende locali dai rivali cinesi e statunitensi, secondo Bloomberg.
Perché è importante: il divieto arriva in un contesto di crescenti tensioni tra le due nazioni confinanti che quest’anno sono state teatro di scontri con diverse vittime alla loro frontiera montuosa.
La decisione delle autorità indiane impedirà dunque l’accesso dei colossi cinesi del web a uno dei mercati Internet in più rapida espansione al mondo.
Altre società colpite dal divieto sono Tencent Holdings Ltd (OTC:TCEHY) e ByteDance, la cui app TikTok è stata una delle prime a subire la scure delle autorità indiane.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni Alibaba hanno chiuso in crescita di quasi il 3,6%, a 279,96 dollari, e nell’after-market hanno poi guadagnato un altro 0,55%.
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