Martedì il colosso tecnologico Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) ha reso noto che durante l’anno fiscale terminato il 31 marzo il suo sito di networking professionale LinkedIn ha incassato un fatturato di oltre 3 miliardi di dollari, un risultato migliore rispetto ad aziende rivali nel settore della pubblicità digitale quali Snap Inc (NYSE:SNAP) e Pinterest Inc (NYSE:PINS).
Cosa è successo: l’anno scorso il fatturato di LinkedIn ha superato il traguardo dei 3 miliardi di dollari e sta crescendo quasi tre volte più velocemente rispetto al mercato della pubblicità digitale B2B, come dichiarato agli investitori dall’amministratore delegato Satya Nadella nella chiamata post-utili di martedì.
In confronto, nello stesso periodo la rivale Snap ha realizzato ricavi pari a 2,5 miliardi di dollari mentre Pinterest ha registrato un fatturato di 1,69 miliardi.
Nel terzo trimestre la piattaforma di networking professionale ha registrato un aumento del 25% dei ricavi; secondo quanto affermato, Nadella prevede che i ricavi di LinkedIn cresceranno in un intervallo intorno al 30-35%, sostenuti dall’engagement degli utenti e dai progressi nei mercati della pubblicità e del lavoro nel prossimo trimestre.
La società californiana ha dichiarato che il fatturato di LinkedIn Marketing Solutions (LMS) è cresciuto del 60% su base annua grazie al livello record di coinvolgimento degli utenti sulla piattaforma, che attualmente conta 756 milioni di iscritti.
LMS è la divisione di business pubblicitario della società e offre contenuti sponsorizzati nel suo feed e nei suoi messaggi.
“Le conversazioni sono aumentate del 43% e i contenuti condivisi sono cresciuti del 29%; le ore su LinkedIn Learning hanno avuto un incremento dell’80%”, ha detto Nadella.
Perché è importante: la spinta ricevuta l’anno scorso da LinkedIn è probabilmente dovuta al fatto che un certo numero di inserzionisti ha sospeso i propri posizionamenti su Facebook Inc (NASDAQ:FB) e ha iniziato a cercare altre opzioni, come osservato in precedenza da CNBC.
Microsoft ha registrato un fatturato del terzo trimestre pari a 41,7 miliardi di dollari, in crescita del 19% su base annua e che ha superato le stime degli analisti di Wall Street (41 miliardi); il contributo di LinkedIn ai ricavi del colosso di Redmond è ancora ridotto, ma è in rapida crescita grazie all’intensificarsi della guerra a colpi di clic fra le aziende di social media.
La scorsa settimana Twitter Inc (NYSE:TWTR) ha presentato Professional Profiles, una funzionalità che consentirà agli utenti che utilizzano l’app per lavoro di poter mostrare informazioni specifiche sulla propria attività direttamente sul proprio profilo.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni di Microsoft hanno chiuso con un balzo dello 0,16% a 261,97 dollari e negli scambi after-market erano in calo del 3%.
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