Marqeta Inc, società emittente di carte di pagamento con sede negli Stati Uniti e sostenuta da Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS), si prepara a quotarsi in Borsa.
Cosa è successo
Marqeta sta procedendo all’assunzione di diverse banche di investimento per formulare un’offerta pubblica iniziale.
L’IPO potrebbe svolgersi quest’anno o nel 2021, secondo fonti anonime di Reuters.
La società è stata favorita dalla pandemia in corso e ha assistito a un’impennata dell’uso delle carte da parte degli acquirenti online e di quanti hanno usufruito di servizi di consegna cibo.
Fondata nel 2010, attualmente Marqeta opera negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e nella regione Asia-Pacifico.
I servizi del gruppo sono utilizzati dalle aziende per emettere carte di credito e di debito ai propri dipendenti. Alla fine del 2019, Marqeta aveva emesso più di 140 milioni di carte.
Perché è importante
A maggio la valutazione della società è salita a 4,3 miliardi di dollari, dopo aver raccolto 150 milioni di dollari di capitale fresco da un investitore rimasto anonimo.
La società con sede a Oakland, in California, annovera tra i suoi clienti Square Inc (NYSE:SQ), Uber Technologies Inc (NYSE:UBER), Affirm, Instacart e DoorDash.
L’anno scorso Marqeta ha raccolto 260 milioni di dollari in finanziamenti azionari guidati da Coatue, un hedge fund del settore tecnologico e da Vitruvian Partners, una società di investimento internazionale, insieme ad altre compagnie.
Le banche di investimento hanno detto alla compagnia di carte di pagamento che potrebbe quotarsi con una valutazione molto più elevata, secondo quanto riferito da Reuters.
La quotazione di Marqeta arriva in un momento in cui le aziende stanno cercando di sfruttare la recente ripresa dei mercati a seguito della pandemia di COVID-19.
A giugno, l’IPO della società di elaborazione pagamenti Shift4 Payments, Inc (NYSE:FOUR) è stata quotata a 23 dollari per azione. Mercoledì, le azioni di Shift4 Payments hanno registrato un nuovo massimo annuale di 47,95 dollari.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni di Goldman Sachs hanno chiuso in calo del 2,86%, a 196,83 dollari.